Banca MPS acquisisce Antonveneta dal Santander

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2007 18:04
Banca MPS acquisisce Antonveneta dal Santander

Monte dei Paschi acquista a sorpresa Antonveneta. L'istituto senese ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il Banco Santander per l'acquisto di Banca Antonveneta per un importo di 9 miliardi di euro. Mentre l'azione Mps resta sospesa a piazza Affari, a Madrid corre il Santander (+4,16% a 15,04 euro). Una fonte vicina all'operazione ha detto che il Santander ha deciso di cedere Antonveneta prima ancora di aver completato il take over sul gruppo olandese, perché l'offerta di Mps era troppo buona per essere rifiutata.
L‘operazione è soggetta all’ approvazione delle autorità competenti.

Banca Antonveneta è uno degli asset di ABN AMRO attribuiti al Banco Santander, che ha partecipato al consorzio formato unitamente a Royal Bank of Scotland e Fortis nella OPA su ABN AMRO recentemente conclusa. Interbanca, entità di Banca Antonveneta, che opera come banca corporate e delle imprese, non costituisce oggetto della vendita.
«L’accordo -commenta presidente della provincia di Siena Ceccherini- rappresenta un passaggio determinante per lo sviluppo di Mps. Occorre attendere, naturalmente, le valutazioni delle autorità competenti nonché conoscere più approfonditamente le modalità dell’operazione.

Si può per adesso esprimere una valutazione generale sul dato di fatto che, ad operazione conclusa, Mps si collocherebbe ai vertici del sistema bancario nazionale pur restando fortemente legata al suo territorio, facendo così giustizia di tanti detrattori e luoghi comuni che sulla “senesità” del Monte si sono espressi in questi anni. Mps svolge un ruolo d’interesse generale per il Paese anche alla luce del fatto che Antonveneta torna ad essere sotto il controllo di una banca nazionale. Con questa operazione si ha la conferma che la “caricatura” di una Siena conservatrice e chiusa in se stessa è dunque sbagliata e strumentale.

Ma in questa città si dimostra l’esatto contrario. Siena è uno snodo di politiche nazionali e ancor di più potrà esserlo se tutti concorreranno in questa direzione».
“Banca Antonveneta è sempre stata l'anima gemella di Banca Monte dei Paschi”. Con queste parole Franco Ceccuzzi, deputato de L’Ulivo e membro della Commissione Finanze alla Camera dei Deputati, esprime la propria soddisfazione a seguito della notizia sull’accordo raggiunto da Banca Mps con la Banca di Santander con il quale l’istituto senese ha acquistato la Banca Antonveneta.

“La Banca Mps e Antonveneta – sottolinea il deputato senese – sono due realtà che hanno grandi potenzialità di sviluppo e che possono integrarsi al meglio con grande vantaggio per gli azionisti e per la clientela. In passato è stato giusto preservare Banca Mps da pessimi affari in attesa della vera occasione di crescita, che il presidente Giuseppe Mussari ed il direttore Antonio Vigni oggi hanno saputo cogliere prontamente”.
Intanto il Gruppo Mps precisa che Banca Monte dei Paschi, Banca Agricola Mantovana, Banca Toscana, Mps Banca Personale non sono soggette ad alcuna indagine ispettiva da parte della Banca d’Italia in materia di derivati.

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