Il quesito è stato rivolto al sindaco, con una interrogazione, dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini, e dai consiglieri Leonardo Pieri e Mbaye Diaw. «Abbiamo appreso dai giornali - si legge nell'interrogazione - della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro di alcuni dirigenti dell'amministrazione comunale. Con la determinazione numero 8914 del 2007 si specifica chi sono i dirigenti interessati a tale provvedimento e qual è d il loro inquadramento. Contemporaneamente sono in espletamento concorsi per ricoprire i seguenti posti di dirigente: tre nel settore amministrativo, 1 nel settore socio-assistenziale e 1 nel settore socio-educativo-culturale.
Ma tali posti messi a concorso sono, appunto, per ricoprire i profili che saranno lasciati vacanti con il provvedimento di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Inoltre il Comune ha bandito un concorso per la copertura di un posto di dirigente socio-educativo per i musei comunale vista la scelta di creare una istituzione nella quale confluirebbero anche i musei comunali». Nocentini, Pieri e Diaw vogliono sapere dall'amministrazione «come giustifica la spesa di 698.233,25 euro per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro di alcuni dirigenti quando risulta evidente, visto il ricorso alla procedura concorsuale, la necessità di questi ultimi»; «quali siano i motivi che hanno spinto a indire un concorso per un posto di dirigente socio-educativo per i musei comunali quando ancora non è chiara l'intenzione sul futuro della gestione dei musei comunali».
