Il Catasto alla Comunità Montana della Montagna Fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2007 18:55
Il Catasto alla Comunità Montana della Montagna Fiorentina

Un nuovo tassello va ad aggiungersi alle gestioni associate coordinate dalla Comunità Montana della Montagna Fiorentina : parliamo del Catasto che - per i Comuni di Pontassieve, Pelago, Rufina, Londa, S.Godenzo, Dicomano e Reggello – vedrà appunto la gestione dalla Comunità Montana della Montagna Fiorentina in forma associata con i comuni che la compongono.
Nell'ultima seduta del Consiglio della Comunità Montana, oltre al rinnovo di tutte le convezioni in scadenza del sistema dei servizi associati, è stata, infatti, approvata la convenzione che consente di avviare il nuovo servizio mediante appunto la forma associata.

In pratica il catasto passa ai Comuni che nella Valdisieve ed a Reggello hanno deciso (tutti i Consigli Comunali si sono pronunciati nelle settime scorse) di avvalersi della Comunità Montana per gestirlo. L'Ente montano si proporrà come capofila per la gestione diretta del servizio delle funzioni catastali per tutto il territorio di sua competenza. Già la Montagna Fiorentina gestisce per conto dei comuni il Sistema Informativo Territoriale, il sistema dei vincoli, le aree boscate percorse dal fuoco e un primo livello di decentramento catastale che era lo sportello di Pontassieve.

"La legge finanziaria dello scorso anno - commenta il Vice Presidente Massimo Zazzeri – ben diversa come ruolo da assegnare alle Comunità Montane rispetto a quella proposta dal Governo quest'anno, prevede, infatti, il passaggio delle funzioni catastali agli enti locali e i comuni della Montagna Fiorentina hanno colto l'occasione per assegnare alla Comunità Montana una nuova funzione ma anche per consolidare servizi che già erano in essere da tempo con questa forma di gestione". La decisione punta a rispondere con più efficacia alle esigenze di cittadini e professionisti.

Nel concreto verrà costituito l'Ufficio Catasto Associato che, con gradualità, ma a partire da subito, inizierà a lavorare (con personale assegnato dall'Agenzia del territorio in collaborazione con il personale comunale) alla costruzione della funzione completa di decentramento che dovrà avvenire a pieno regime entro il 2009.

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