Amministrazioni pubbliche e società a prevalente partecipazione pubblica: niente pagamenti superiori a € 10.000 a beneficiari inadempienti con il fisco

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2007 17:12
Amministrazioni pubbliche e società a prevalente partecipazione pubblica: niente pagamenti superiori a € 10.000 a beneficiari inadempienti con il fisco

In pratica, ogni impresa fornitrice di beni e servizi per la P.A. vedrà sospendersi i pagamenti delle forniture superiori a 10.000 euro, se i beneficiari sono inadempienti all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo di almeno 10.000 euro. I mancati controlli possono far insorgere ipotesi di responsabilità amministrativa per danno erariale in capo agli uffici incaricati dei riscontri. In attesa del Decreto che stabilirà le modalità di applicazione, le istruzioni della Ragioneria dello Stato dispongono che è sufficiente per la P.A.

ottenere una dichiarazione, resa dal beneficiario, da accludere al mandato di pagamento, dalla quale risulti l’assenza di qualsiasi inadempimento. La dichiarazione sarà resa come dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e dovrà essere acquisita dalla P.A. prima dell’emissione del mandato di pagamento. In presenza di pagamenti a carattere periodico a favore dello stesso beneficiario, la dichiarazione sostitutiva può essere integrata con la dicitura: “il sottoscritto dichiara, infine, che provvederà a comunicare tempestivamente e senza indugio alcuno qualsiasi variazione alla situazione sopra rappresentata”.

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