Amministrazione digitale: la sfida dei documenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 settembre 2007 18:41
Amministrazione digitale: la sfida dei documenti

Firenze - La gestione dei documenti in formato digitale è la nuova frontiera dell’innovazione nella pubblica amministrazione. Il tema è stato al centro di un seminario rivolto a dirigenti e funzionari del Consiglio regionale della Toscana. Le amministrazioni pubbliche producono ogni giorno documenti su documenti. Sono così necessari? "Sono strumenti di certezza - ha sottolineato Mariella Guercio dell’Università di Urbino, uno degli esperti incaricati di definire le linee guida europee sulla gestione dei documenti pubblici - Servono a dare riconoscibilità sociale a comportamenti ed atti che hanno rilevanza giuridica.

La loro gestione, conservazione, trasmissione risultano fondamentali per un sistema razionale di organizzazione della memoria". L’introduzione delle nuove tecnologie informatiche ha aperto grandi prospettive per trasformare i processi amministrativi in sistemi snelli, razionali, efficienti. I documenti digitali devono però continuare ad essere integri ed immodificabili nel tempo e garantire le originarie funzioni di certezza. Un compito non semplice, perché, ad esempio, le firme digitali hanno un certificato che scade dopo un certo numero di anni.

Per non parlare dei messaggi di posta elettronica, che non danno informazioni certe su chi invia il messaggio, a meno che non si usino sistemi certificati. Una sfida che deve fare i conti anche con una normativa non sempre chiara e l’assenza di un supporto nazionale. "Il Consiglio regionale è molto attento a questi problemi - ha osservato Roberto Cianferoni, segretario generale dell’assemblea toscana nella sua introduzione - Tutti siamo consapevoli della complessità di questi processi, ma anche delle grandi opportunità che si aprono".

Specifici gruppi di lavoro all’interno della struttura stanno elaaborando interventi generali e di dettaglio sulla gestione dei documenti per razionalizzare il sistema informatico, per introdurre il protocollo unico informatizzato, per gestire decreti ed indirizzari. "In processi così complessi le risorse umane sono quelle più importanti - ha rilevato Giuseppe Giachi, responsabile dell’area di coordinamento amministrativo - Per questo abbiamo pensato a questo primo appuntamento, un indispensabile supporto per l’intero progetto" (dp)

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