Genetica e infertilità maschile: congresso a Firenze dal 14 al 16 settembre prossimo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2007 15:58
Genetica e infertilità maschile: congresso a Firenze dal 14 al 16 settembre prossimo

Firenze, 12 settembre 2007- In circa la metà delle coppie infertili il problema della sterilità è del maschio, ma nel 50% dei casi non se ne conoscono le cause. L’ipotesi su cui stanno lavorando ora i ricercatori è che la maggior parte di queste forme di infertilità maschile sia su base genetica ancora non identificata.
I più recenti risultati della ricerca in atto su questi temi saranno presentati nel congresso di genetica “Florence-Utah International Symposium on Genetics of Male Infertility", in programma a Firenze da venerdì 14 fino a domenica 16 settembre, per iniziativa degli andrologi dell’Università di Firenze, insieme ai colleghi dell’Università statunitense dello Utah.
Al centro dei lavori, in particolare, le alterazioni del cromosoma Y: ne parleranno sette esperti mondiali, tra cui l’australiano Andrew Sinclair e l’americana Helen Skaletsky.
“A Firenze ci occupiamo da oltre 10 anni degli aspetti clinici collegati ad alterazioni dei geni coinvolti nel processo di produzione degli spermatozoi - spiegano Gianni Forti e Csilla Krausz della sezione di Andrologia del Dipartimento di Fisiopatologia Clinica dell'Università di Firenze, organizzatori del congresso - in particolare per la loro importanza nella trasmissione dell’infertilità alla prole maschile”.
Durante i lavori si discuterà dei nuovi approcci rivolti ad una più rapida identificazione di fattori genetici, anche attraverso il profilo di espressione delle proteine, e saranno discusse le conseguenze di alterazioni del DNA degli spermatozoi sulla qualità degli embrioni.
Si parlerà anche di quanto influiscano l’ambiente e l’inquinamento nelle patologie del sistema riproduttivo maschile.

All’americano Michael Skinner e al danese Niels Skakkebaek, in chiusura del convegno, il compito di presentare le ricerche sugli effetti negativi di contaminanti ambientali sulla produzione di spermatozoi e sulla trasmissione di tali effetti anche alle generazioni successive.
Il congresso si aprirà venerdì 14 in Palazzo Vecchio (Salone dei Cinquecento, ore 18) e proseguirà sabato e domenica a Careggi, nel Complesso didattico di Viale Morgagni 40.

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