Microcredito di solidarietà: a Siena 3600 euro concessi alla metà delle domande

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2007 23:54
Microcredito di solidarietà: a Siena 3600 euro concessi alla metà delle domande

La banca microcredito di solidarietà presenta i primi risultati a pochi mesi dall’avvio della sua operatività. Da gennaio 2007 sono stati concessi 46 prestiti per un valore complessivo di 170mila euro (una media di poco superiore a 3600 euro a prestito), altri 28 sono in fase istruttoria (per un importo di 125mila euro), mentre solo 24 sono le domande respinte.
A rivolgersi alla banca microcredito di solidarietà, che si rifà all’esperienza nata in India dal premio Nobel 2006 Yunus, in questi mesi sono stati in eguale misura migranti e residenti a Siena da molto tempo.

Le principali ragioni riguardano lo sviluppo di progetti di lavoro e di vita, la necessità di far fronte a emergenze finanziarie familiari e, nel caso dei migranti, la stabilizzazione familiare in conseguenza di ricongiungimenti familiari, nuove locazioni e acquisti beni mobili.
L’istituto di ricerca Eurispes nel Rapporto Italia 2007 ha inserito la società senese come “Best practices” per le modalità di costituzione e operative per questo genere nel panorama delle iniziative di microcredito in Italia.
Recentemente la Provincia di Siena ha ottenuto il premio “Tom Benetollo per le buone pratiche locali” come progetto di finanza etica.

La stessa Provincia ha deciso di consegnare il riconoscimento alla società microcredito di solidarietà. Oggi erano presenti il presidente della Provincia di Siena, Fabio Ceccherini, l’assessore all’welfare, Fiorenza Anatrini, e il presidente della Microcredito di solidarietà Mario Marzucchi.
«Questa esperienza – ha detto il presidente della Provincia Fabio Ceccherini - rappresenta un modello originale nel panorama del microcredito italiano, così come testimoniato dai riconoscimenti ottenuti in pochi mesi a livello nazionale.

E mentre è iniziata in modo positivo la fase operativa, dell’ascolto e della erogazione dei prestiti, è opportuno che si cominci a ragionare, insieme agli altri soci, di questa esperienza come un modello che possa dare risposte anche fuori dei confini provinciali».
Attiva da settembre 2006, è operativa dall’inizio dell’anno ed è presente in varie forme (filiali della Banca Mps, centri di ascolto, associazioni del volontariato) nel territorio provinciale. Azionisti della banca sono Banca Monte dei Paschi di Siena (40%) , Provincia (15%) e Comune di Siena (15%), le Arcidiocesi di Siena (5%) e di Montepulciano (5%), Misericordia, Pubblica Assistenza e Arci (10%) e 33 comuni (10%).

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