Un bollino per la buona tv per i minori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2007 08:24
Un bollino per la buona tv per i minori

Firenze - Le televisioni toscane avranno tempo fino al prossimo 30 settembre per sottoscrivere il codice "la buona tv per i minori" ed ottenere un bollino di qualità. Potranno così concorrere anche all’assegnazione di due premi: uno per il migliore programma ed uno per il migliore progetto di produzione di una trasmissione. Il primo sarà articolato in due sezioni, a seconda che il programma sia acquistato o autoprodotto. La giuria che lo assegnerà sarà composta da bambini e ragazzi, sotto la guida di un esperto.

Il migliore progetto di produzione sarà premiato con un contributo finanziario per la sua realizzazione. Il codice è stato consegnato questa mattina alle televisioni toscane dal presidente del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), Marino Livolsi, nel corso di un incontro con le emittenti televisive. "Quella che pochi mesi fa era solo un’idea, oggi è un progetto concreto, straordinariamente innovativo, con precise scadenze" ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini in apertura dei lavori.

"Compito del Corecom non è solo di reprimere le violazione di legge - ha aggiunto Marino Livolsi - ma anche di suggerire, orientare, dare esempi positivi di cosa si può fare per valorizzare le televisioni locali che investono in qualità e promuovere la partecipazione". Il codice è un vero decalogo, piuttosto impegnativo: dieci punti con divieti e limitazioni per escludere dalla programmazione contenuti a carattere erotico o pornografico o la rappresentazione di bambini e ragazzi in situazioni di forte disagio.

"I divieti sono inevitabili - ha osservato Milly Buonanno dell’università La Sapienza di Roma - ma c’è anche una spinta a fare bene, a praticare una ‘politica dell’immagine’, nell’informazione e nella cronaca, che eviti immagini morbose, scioccanti, offensive ed ingannevoli, che possano creare nei più piccoli turbamento o forme di imitazione". Alla ‘politica dell’immagine’ si affianca nel codice anche una ‘politica del linguaggio’, ispirata ad un uso appropriato della lingua italiana ed attento ad evitare espressioni volgari, aggressive, offensive. Il bollino sarà assegnato sulla base di un’autocertificazione delle emittenti, che saranno sottoposte a monitoraggio e verifica da parte del Corecom.

Un ‘comitato di garanti’ valuterà le infrazioni e,in caso di recidiva, deciderà il ritiro del riconoscimento. Ne faranno parte anche rappresentanti delle famiglie, delle istituzioni scolastiche, delle associazioni delle emittenti, esperti. L’assegnazione del bollino e la premiazione delle emittenti avverranno entro il prossimo 10 dicembre. (dp)

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