Rapporto semestrale sulla Pelletteria: nel primo 2007 positivo dell’andamento congiunturale, ma saldi del fatturato e ordini ricevuti in arretramento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2007 17:24
Rapporto semestrale sulla Pelletteria: nel primo 2007 positivo dell’andamento congiunturale, ma saldi del fatturato e ordini ricevuti in arretramento

Scandicci, 27 Giungo 2007- I valori dei saldi rimangono positivi seppur indeboliti come valori assoluti.
L’evoluzione congiunturale della piccola impresa della pelletteria, monitorata dall'indagine condotta da CNA Firenze, in collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze, appare dunque caratterizzata da un marcato affievolimento della spinta espansiva degli ultimi tre semestri ed in particolare della seconda metà del 2006. I saldi del fatturato e degli ordini ricevuti rimangono positivi, ma conoscono un sensibile ridimensionamento quantitativo rispetto alla rilevazione di fine 2006.
Restano buone le performance del comparto per quel che concerne redditività aziendale, ricorso al credito, investimenti e dinamica occupazionale.

Facendo una valutazione d’insieme, il giudizio è di fatto positivo, anche se attenuato dal necessario uso dell’espressione “assai mediocremente positivo”.
Le aspettative per il prossimo semestre invece sono molto promettenti. Quest’andamento spingerebbe a spiegare il tutto in termini di stagionalità (primo semestre debole, secondo semestre forte). In parte è così, però l’indagine condotta da CNA Firenze, con metodologie più raffinate rispetto al passato, mostra qualcosa di più profondo, su cui è necessaria una riflessione: diminuisce la produzione di borse, mentre rimane positiva quella di portafogli, cinture, valige, articoli da regalo.
Parallelamente i migliori risultati sono registrati dalle imprese sub-fornitrici “intermedie (da 4 a 9 dipendenti; da 150.000 a 500.000 € di fatturato) rispetto a quelle più robuste e strutturate (da 10 dipendenti in poi; oltre 500.000 € di fatturato).
Continua a migliorare il quadro delle piccole imprese in conto proprio (in crescita di fatturato ed ordini).
L'andamento congiunturale del comparto non può essere monitorato senza tener conto delle strategie produttive e commerciali delle grandi griffe: probabilmente vi è una maggiore spinta a delocalizzare e, certamente, si registra la tendenza a diversificare la tipologia degli articoli prodotti a vantaggio della piccola pelletteria e degli abiti in pelle ed a discapito delle borse.

Il rallentamento nella domanda internazionale di borse sul segmento medio-alto non può non aver influito sull'andamento del comparto.

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