Martedì 12 giugno 2007- E' stato riscontrato che in vari punti del percorso (esempio Viale Moro e Viale Nenni), il sottofondo scavato (fino a circa 120 cm) è spesso costituito da materiali sui quali è necessario un approfondimento del piano di gestione delle terre e rocce di scavo. Ad esempio si presume la presenza di possibili scarti di lavorazioni industriali. Lo sostiene l'ARPAT, che svolge su questi cantieri azioni di vigilanza e controllo per la verifica del rispetto delle normative ambientali.
Nei giorni scorsi, due tecnici di prevenzione ambientale del SSP FI SE hanno effettuato una ispezione in alcuni dei cantieri attivi. L’ispezione del 17 maggio è partita dal cantiere del deposito - officina a Vingone, per poi continuare lungo tutto il percorso, che presenta stati di avanzamento molto diversi.
Tramvia a Firenze: necessario un approfondimento del piano di gestione delle terre e rocce di scavo
