Editoria: una giornata in Consiglio dedicata alle piccole case toscane

Redazione Nove da Firenze
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07 giugno 2007 13:22
Editoria: una giornata in Consiglio dedicata alle piccole case toscane

Firenze – Un’intera giornata dedicata alle piccole case editrici della Toscana, a farle conoscere e a promuovere la conoscenza dei libri che pubblicano. E’ la giornata che il Consiglio regionale ha organizzato per l’edizione di Palazzo Aperto di domenica 10 giugno: dedicata alla piccola editoria e pensata anche e soprattutto per i giovanissimi lettori – bambini e bambine – che di questa editoria toscana sono tra i principali destinatari. L’iniziativa è stata presentata alla stampa questa mattina in Palazzo Panciatichi, dall’Ufficio di presidenza del Consiglio e da Giulio Fallani, vice presidente dell’Associazione editori (Associazione Industriali della Toscana).

L’obiettivo, come ha chiarito il presidente del Consiglio regionale, è la valorizzazione delle piccole case editrici che caratterizzano una realtà legata al territorio e alle identità presenti nella regione. In una regione che, ha aggiunto il presidente, un tempo era sede di grande editoria, e per questo annoverata tra le “capitali ” d’Italia. La giornata di domenica 10, ancora, che risponde ad un impegno assunto con i piccoli editori dall’Assemblea toscana – che sta anche lavorando ad una proposta di legge per la piccola editoria regionale -, e non nasconde l’intento di far conoscere il tipo di attività e le pubblicazioni destinate al pubblico dei giovanissimi.

Per questo, accanto alla presentazione dei libri, con la presenza degli scrittori, ci saranno vignettisti e uomini di spettacolo, mentre il pomeriggio sono previsti due concerti. Il costo dell’iniziativa, ha aggiunto il presidente, è coperto da due sponsorizzazioni che il Consiglio ha ricevuto per l’organizzazione dell’evento. Il vicepresidente degli editori dell’Associazione Industriali della Toscana, Giulio Fallani, ringraziando il Consiglio regionale, ha evidenziato come il settore dell’editoria “nonostante il ridimensionamento vissuto negli ultimi tempi, in Toscana mostri segni di forte ripresa e vivacità”.

Dati alla mano, Fallani ha evidenziato che l’Associazione rappresenta tutti i tipi di editoria, da quella scolastica per tutti i gradi di istruzione, ai periodici fino alla stampa quotidiana. “Rappresentiamo – ha detto il vicepresidente - il sei per cento delle imprese manifatturiere, oltre l’uno per cento per fatturato e quasi il due per cento per l’occupazione”. Fallani ha quindi ricordato che la scelta di dedicare alla piccola editoria toscana la giornata di Palazzo Aperto è “opportuna e strategica perché consente, soprattutto alle piccole imprese, di disporre di una vetrina importante e di notevole impatto”.

(Cam/f.cio)

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