Vedere la solidarietà: il premio della solidarietà a Padre Ugo De Censi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2007 14:12
Vedere la solidarietà: il premio della solidarietà a Padre Ugo De Censi

“Io Dio non lo vedo. Allora bisogna vivere delle cose che possono farlo vedere. E queste cose si chiamano bontà. Questo premio è una sorpresa per me e ne sono grato perché premiate me per il lavoro che fanno gli altri”: padre Ugo De Censi, missionario salesiano e fondatore dell’Operazione Mato Grasso, ha commentato con queste parole l’assegnazione del Premio della Solidarietà 2007 della Provincia di Firenze, consegnatogli in Palazzo Medici Riccardi dal Presidente Matteo Renzi. Presenti anche il Presidente della Consiglio provinciale Massimo Mattei e gli assessori Stefania Saccardi e Alessia Ballini.

“Padre Ugo – ha detto Renzi – aiuta a chiederci il senso vero, profondo, del vivere in questa società indicando il bisogno di osare la condivisione, di aprire la finestra sul mondo fuori, non lasciare passare le giornate inutilmente”
L’Operazione Mato Grosso è un movimento di volontariato, educativo, missionario e aconfessionale rivolto soprattutto ai giovani che conta in Italia 130 gruppi e 400 volontari permanenti, impegnati nel fornire servizi educativi, sanitari e di assistenza all'infanzia a oltre ottanta comunità povere e isolate di Bolivia, Ecuador, Brasile e Perù.

È nato in Val Fornazza (Domodossola) nel 1967 da un gruppo di giovani guidati da padre Ugo de Censi, che opera a Chacas in Perù. Il principio guida del movimento è quello di regalare ai più bisognosi i soldi che si sono guadagnati con il proprio lavoro e la propria fatica. I giovani, organizzando gruppi di lavoro e campi di lavoro, imparano a voler bene ed a regalare tempo e denaro a chi è meno fortunato di loro.
Il ricavato delle attività svolte dai ragazzi, organizzati in Italia in 130 gruppi, serve per sostenere le opere dell’O.m.g.

in America Latina. Qui prestano servizio 400 volontari permanenti impegnati nel fornire a oltre ottanta comunità povere e isolate di Bolivia, Ecuador, Brasile e Perù servizi educativi (oratori, scuole di formazione professionale per falegnami, scultori, restauratori, maestri), sociali (acque potabili, canali di irrigazione, strade, scuole, centrali elettriche, campi coltivabili, allevamenti), sanitari (ospedali, ambulatori, scuole per infermieri) e di assistenza all'infanzia (orfanotrofi e case di accoglienza per bambini abbandonati).
La premiazione è avvenuta nell’ambito di una serie di iniziative fiorentine a sostegno dell’Operazione Mato Grosso, comprensive di due concerti, al Teatro Comunale, della Banda musicale del Corpo della Guardia di Finanza, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Firenze.

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