La prima guida ai Parchi delle montagne tosco-liguri-emiliane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2007 13:44
La prima guida ai Parchi delle montagne tosco-liguri-emiliane

Terrarossa (MS), 6 marzo 2007- Con la presentazione della Guida “Una Città di Villaggi tra Padana e Tirreno: viaggio tra connessioni e diversità dei Parchi delle montagne tosco-liguri-emiliane” si conclude la fase pilota di APE Appennino Parco d’Europa per l’Appennino Settentrionale. Infatti “Una Città di Villaggi” si candida a trasformarsi da titolo di un sistema di interventi per la valorizzazione dell’Appennino ad un vero e proprio marchio di qualità territoriale delle montagne tosco-liguri-emiliane.

La guida che verrà presentata a Vallombrosa in anteprima è un’inizitiva editoriale pubblica, realizzata da Legambiente, originale nel suo genere, in quanto non è solo una somma di itinerari ma un invito a leggere questi territori di straordinaria diveristà e ricchezza come un’area densa di connessioni naturali, culturali e sociali.
La presentazione della guida, che avverrà giovedì 8 marzo 2007 all’Abbazia di Vallombrosa (FI) nell’ambito della III° Conferenza Regionale delle Montagne di Toscana, sarà seguita da una tavola rotonda dove Regione, UNCEM, Legambiente, Parchi, Enti Locali ed Associazioni della Toscana discuteranno le modalità per lanciare APE-Appennino Parco d’Europa come il Progetto permanente e di sistema per la valorizzazione sostenibile dell’Appennino.
“APE-Appennino Parco d’Europa - sostiene Matteo Tollini, Responsabile Aree protette di Legambiente Toscana - deve diventare la politica di sistema per rilanciare l’Appennino come laboratorio di pratiche sostenibili incentrate sulla conservazione della natura, e modello ispiratore per la costruzione di una rete dei parchi e delle montagne a scala interregionale ma anche nazionale ed inserita nell’area euro-mediterranea”
“Grazie al protagonismo dei Parchi Regionali delle Montagne Tosco-Liguri-Emiliane - dichiara Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale aree protette e territorio di Legambiente - si conclude oggi un’esperienza pilota positiva che costituisce un valido modello per rilanciare APE Appennino Parco d’Europa come una politica innovativa del sistema nazionale delle aree protette e capace di suscitare interesse anche nel contesto internazionale come dimostra l’esperienza delle Montagne del Mediterraneo, la risoluzione approvata dalla IUCN, l’Unione mondiale per la conservazione della natura, che fa di APE il modello da replicare in altri contesti montani come le Alpi Dinariche o i Pirenei.

In questa prospettiva - continua Nicoletti - oggi per rafforzare il progetto APE, chiamiamo i partner istituzionali e le realtà associate a discutere in termini concreti la possibilità di cantierare progetti integrati d’area, eleggendo comunque APE e “Città di Villaggi” come marchio e politica di sistema permanente per la valorizzazione dell’Appennino”

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