Firenze: consumo record di cocaina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2007 14:44
Firenze: consumo record di cocaina

Firenze, 23 febbraio 2007- E' il dato relativo al consumo di cocaina in sei mesi a Firenze come emerge da una ricerca della tossicologia forense dell’università. Secondo lo studio sugli impianti di raccolta della rete fognaria, a giudicare dalla presenza dei metaboliti della cocaina e dell´eroina nei liquami i fiorentini consumano piu' cocaina dei londinesi, già considerati preoccupanti fruitori di droga.
“La situazione è a dir poco preoccupante”. Con queste parole Francesco TORSELLI (Presidente provinciale di Azione Giovani e dirigente provinciale di Alleanza Nazionale) e Marco SCATARZI (dirigente provinciale di AG e AN) commentano i dati sul consumo di droga a Firenze.

Secondo una ricerca condotta tra luglio e dicembre 2006 risulta infatti che nel capoluogo toscano siano stati consumati oltre 12 Kg di droga, pari a 482.240 dosi. “Non siamo stupiti – proseguono i due dirigenti – ma molto preoccupati dall’approccio delle giovani generazioni alla droga, che ormai viene considerata parte integrante della quotidianità e della vita notturna”. Proseguono TORSELLI e SCATARZI: “Firenze conquista questo triste primato, scavalcando Londra. Viene dunque da chiedersi se le misure adottate dalle istituzioni locali in termini di prevenzione e repressione dei fenomeni di consumo e di spaccio siano efficienti.

Qualche anno fa Azione Giovani guidò una colorita protesta che mirava ad attirare l’attenzione sulla questione della prevenzione, arrivando ad occupare fisicamente un assessorato affinchè fossero date risposte concrete in merito. Non siamo mai stati soddisfatti dei provvedimenti che le amministrazioni locali hanno adottato o proposto in materia: dapprima i furgoni fuori dalle discoteche per distribuire i succhi di frutta e le bottigliette d’acqua ai giovani che, dopo aver consumato droghe sintetiche, rischiassero il fatidico colpo di calore; poi si è proposta la stanza del buco per i tossicodipendenti ed i consumatori di eroina.

Non crediamo opportuno combattere con questi metodi l’emergenza droga a Firenze, che oggi più che mai appare evidente. Occorrono provvedimenti rigidi e decisi, che stronchino sul nascere i fenomeni di spaccio e prevengano in ogni campo il consumo. Non ha senso parlare solo di recupero, che pure deve essere alla base di ogni progetto in materia, se non si previene e non si reprime alla fonte. L’età del primo consumo, sia per la droga che per l’alcool, si abbassa sempre più velocemente ed è necessaria una seria opera di prevenzione e di educazione al problema nelle scuole medie inferiori e superiori.

Nei luoghi di aggregazione giovanile, dove il 78% degli intervistati ha dichiarato di consumare cannabis ed il 32% cocaina, occorrono controlli più severi. Più volte alcune note trasmissioni televisive hanno inviato dei giornalisti armati di telecamera a documentare quanto fosse facile, nelle città italiane, procurarsi una dose di droga; di fronte a questi dati chiediamo alle amministrazioni locali che siano risolti i problemi legati alle zone franche della nostra città, quelle in cui lo spaccio di droga è un’attività quotidiana da sempre, in barba ai decreti e alle leggi varate in materia”.

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