Uto Ughi e Bruno Canino in concerto a Siena

Redazione Nove da Firenze
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14 febbraio 2007 23:50
Uto Ughi e Bruno Canino in concerto a Siena

Siena, 14 febbraio 2007- Uto Ughi e Bruno Canino in concerto a Siena. Si terrà venerdì 16 febbraio alle ore 21 al teatro dei Rozzi uno dei più attesi appuntamenti della stagione Micat in Vertice dell’Accademia Chigiana, che vedrà protagonisti due tra i più affermati e noti nomi del concertismo internazionale. Ai Rozzi i due grandi interpreti eseguiranno un programma che comprende Preludio e Allegro di Pugnani – Kreisler, Sonata n. 7 in do min. op. 30 n. 2 di Beethoven, Sonata n. 2 in re magg.

op. 94 di Prokof’ev e Introduzione e Rondò capriccioso op. 28 di Saint-Saëns.
Considerato tra i maggiori violinisti del nostro tempo, Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all'età di sette anni ha infatti debuttato in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita N. 2 di Bach e alcuni Capricci di Paganini. Ha studiato sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin, e ha frequentato giovanissimo i corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana.

Ha suonato in tutto il mondo, nei principali festival, con le più rinomate orchestre e sotto la direzione dei più grandi maestri. Intensa anche la sua attività discografica con la BMG Ricordi. Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. Recentemente inoltre la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile.

Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito, per meriti artistici, l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, mentre nel 2002 gli è stata assegnata la Laurea Honoris Causa in Scienze delle Comunicazioni. Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744 e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven dedicò una Sonata.
Bruno Canino, allievo di Vincenzo Vitale, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano ed è stato pianista collaboratore ai corsi estivi dell’Accademia Chigiana.

Ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Giappone, Cina. Ha sempre dedicato particolare attenzione alla musica contemporanea, lavorando fra gli altri con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen e György Ligeti. Da 40 anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e da quasi 30 fa parte del Trio di Milano. Collabora con illustri strumentisti e ha all’attivo numerose registrazioni discografiche: fra le più recenti le Variazioni Goldberg di Bach e l’integrale pianistica di Casella.

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