Stadio comunale Artemio Franchi: Forza Italia critica i ritardi nell'adeguamento al decreto Pisanu

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2007 14:13
Stadio comunale Artemio Franchi: Forza Italia critica i  ritardi nell'adeguamento al decreto  Pisanu

«Sull'adeguamento dello stadio alla normativa Pisanu l'amministrazione aveva tutto il tempo necessario». E' quanto denunciano i consiglieri di Forza Italia Gabriele Toccafondi e Massimo Pieri. «Sono passati diciotto mesi dal 2005 - hanno osservato i due esponenti del centrodestra - da quando cioè si conoscono le prescrizioni del decreto Pisanu. Mesi nei quali non sono mancati i comunicati stampa della giunta, comunicati e parole che non bastano però per l'adeguamento e quindi dopo tanti mesi, si gioca a porte chiuse.

Adesso lavoriamo tutti affinché il 18 marzo sia la data di riapertura. In merito al decreto Pisanu, il 12 agosto 2005, l'assessore allo sport Eugenio Giani disse: "siamo d'accordo con lo spirito e l'obiettivo del provvedimento", ma "sono emerse anche alcune problematiche da risolvere e la necessità di un approfondimento tanto che con i colleghi delle altre città abbiamo chiesto una proroga di sei mesi per l'applicazione del decreto. Decreto che sulle questioni relative alla sicurezza all'interno degli stadi e le zone di filtraggio all'esterno appare in contraddizione con le norme Uefa, che invece parlano di stadi aperti.

Per questo, anche per gli interventi legati al decreto Pisanu, abbiamo deciso di lavorare per aumentare certamente la sicurezza negli stadi ma in un'ottica di largo respiro che risponde anche alle indicazioni della Uefa". L'assessore alo sport ribadiva che i "primi due pacchetti di lavori riguardano il sistema di videosorveglianza e i tornelli per il filtraggio e il controllo del pubblico. Questi interventi saranno realizzati per il campionato 2006/2007 e prevedono una spesa di circa un milione e mezzo di euro.

Ad agosto 2005 - hanno ricordato Toccafondi e Pieri - il Comune comunicava quindi di arrivare alla realizzazione di questi lavori "per il campionato 2006/2007". Il 22 luglio 2006 Giani annunciò che l'intervento di installazione dei tornelli per accedere allo stadio sarebbe iniziata a settembre, a febbraio 2007 comprendiamo come siano collocati solo quelli in una delle curve. Ma solo il 19 dicembre 2006 la giunta, su proposta dell'assessore Giani, approvò il progetto esecutivo per gli interventi, ovvero cinque mesi dopo l'annuncio di luglio.

Insomma sono passati 18 mesi da quando il decreto Pisanu è stato emanato, mesi nei quali l'amministrazione comunale ha a più riprese ricordato che i lavori stavano partendo, sarebbero partiti, potevano partire. Intanto, dopo tante parole e comunicati stampa della giunta, domenica apprendiamo che la partita sarà a porte chiuse». (mr)

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