Procede l’economia a Pontassieve: crescita di piccola e media impresa manifatturiera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 2007 23:17
Procede l’economia a Pontassieve: crescita di piccola e media impresa manifatturiera

Dai registri della Camera di Commercio di Firenze risulta che negli ultimi due anni le sedi d’impresa sono cresciute dalle 1.722 del 2004, a 1740 dell’appena passato 2006. Una crescita lieve, ma comunque rimarchevole in un momento che molto spesso viene definito di recessione. Per completezza d’informazione c’è da sottolineare come nel 2004 siano state 103 le nuove iscrizioni a registro e 109 le cessazioni, mentre nell’ultimo anno solare, 132 le iscrizioni e 109 le cessazioni. Un movimento costante che conferma la crescita.

Tra queste sicuramente una menzione ce l’hanno le aziende manifatturiere. Queste sono attualmente circa 300. Tra queste sicuramente le piccole aziende di pelletteria meritano un’attenta riflessione, perché “nel distretto fiorentino, Pontassieve – spiega il Sindaco Marco Mairaghi - insieme a Scandicci, rappresenta uno dei punti di maggior concentrazione di imprese, si produce qui infatti oltre il 50% del fatturato nazionale della pelletteria di lusso. Il Comune di Pontassieve tramite l’Associazione San Colombano – associazione pubblico-privata che si occupa della filiera della pelle – vogliamo ulteriormente rilanciare questo settore tramite l’avvio di nuovi corsi di Formazione finalizzati all’inserimento lavorativo e all’arricchimento di competenze per chi già lavora nel settore pelletteria.

Stiamo intraprendendo azioni volte a favorire e garantire la formazione professionale degli addetti della Valdisieve un’offerta formativa che si allargherà anche alle scuole con corsi di specializzazione post-diploma per la scuola di Alta Pelletteria. Per gli imprenditori del settore si stanno inoltre cercando di realizzare sul territorio della Valdisieve momenti formativi orientati all’accrescimento della cultura della finanza d’impresa. Crediamo che soltanto con azioni mirate – conclude Mairaghi - possa essere salvaguardata la specificità di un importante e strategico settore produttivo, fortemente caratterizzante il nostro territorio, e si possa arginare la dispersione della professionalità.

Le aziende del territorio potranno trovare corsi di specializzazione e riqualificazione professionale sempre più attenti alle specifiche esigenze dei singoli imprenditori coniugandole con le necessità del territorio.

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