25 novembre 2006: il “giorno” delle donne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2006 15:36
25 novembre 2006: il “giorno” delle donne

Il simbolo è piccolo ma il significato è grande. Stiamo parlando del “Fiocco Bianco”, rivolto agli uomini impegnati a lottare contro la violenza alle donne. “La nostra regione sul piano dei diritti è all’avanguardia – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini – Basti ricordare l’edizione della Festa della Toscana dedicata alle donne ed il conferimento del Gonfalone d’argento ad una delle sorelle Mirabal”, simbolo internazionale della violenza contro le donne.

Con queste parole Nencini ha dato il “la” alla conferenza stampa di presentazione del “Fiocco Bianco”, che ha riunito intorno ad un tavolo i rappresentanti istituzionali di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, insieme ad uno dei fondatori della campagna Michael Kaufman e all’Associazione Artemisia, che ha promosso l’esperienza in Italia.

“Uomini contro la violenza: un impegno per cambiare il futuro”. Non solo il titolo di un incontro, ma soprattutto la promessa di dare concretezza ai simboli.

Chiara Grassi, presidente della commissione regionale Pari Opportunità ha lanciato una proposta: “istituire un tavolo per arrivare ad elaborare una legge contro la violenza alle donne”. “Accolgo la proposta – ha garantito il vicepresidente della Giunta regionale Federico Gelli – Il 25 novembre sarà il nostro appuntamento fisso per verificare le azioni coordinate e integrate, a partire da una legge quadro, insieme all’opera capillare sul territorio, svolta dalle associazioni”, dai tanti uomini e donne, impegnati a difendere i più piccoli, spesso spettatori impotenti di tante violenze.



La campagna del “Fiocco Bianco” vuole dare spazio e visibilità a quegli uomini che desiderano impegnarsi contro la violenza alle donne. L’obiettivo è quello di lavorare insieme, uomini e donne, per trasformare gli stessi presupposti sociali e culturali di cui si alimenta la violenza alle donne. Il fiocco è un simbolo, indossato dagli uomini, che esprime in modo visibile un impegno personale a non commettere mai, a non tollerare né a rimanere in silenzio nei confronti della violenza alle donne.

“Il fiocco è una promessa pubblica – ha sottolineato il professor Michael Kaufman – ed io sono orgoglioso di far parte di questa campagna internazionale che ha già raggiunto 55 paesi del mondo”. Da qui l’invito a coinvolgere altri paesi ed il grazie di cuore alla Toscana e all’associazione Artemisia, per il lancio in Italia. “Aspetto il giorno – ha concluso Kaufman – quando leader politici e organizzazioni di donne si guarderanno attorno e diranno con gioia: non abbiamo più bisogno di quel giorno”, ovvero del 25 novembre, data simbolo della lotta alla violenza contro l’altra metà del cielo.

Ma per arrivare a quel giorno occorre continuare ad impegnarsi sul fronte dei diritti, della formazione e dell’educazione, partendo dalle giovani generazioni, come hanno sottolineato Loretta Lazzeri per la Provincia, Daniela Lastri per il Comune di Firenze e Nicoleta Livi Bacci per l’associazione Artemisia.

Domani intanto, in occasione del 25 Novembre 2006 – Giornata Internazionale contro la violenza alle donne – gli studenti fiorentini saranno in Palazzo Vecchio per un percorso di sensibilizzazione e la commissione regionale Pari Opportunità proporrà un bando alle scuole.

Ancora uno spunto: all’incontro di oggi hanno partecipato diversi uomini, tra cui gli attori di uno speciale casting, il cui slogan parla da solo. “Gli uomini veri non picchiano – recitano due cartoline – Uomini con le donne, contro la violenza alle donne: un impegno per cambiare il futuro”. (ps)

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