Università e Imprese:, nascono i laboratori congiunti

Redazione Nove da Firenze
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14 Novembre 2006 15:02
Università e Imprese:, nascono i laboratori congiunti

Firenze, 14 novembre 2006- Dopo l'avvio dello sportello Laurea-impresa, lo strumento operativo per far incontrare le competenze della ricerca scientifica con le esigenze di innovazione delle aziende, su temi mirati e in settori strategici, nascono con un accordo tra Università di Firenze e Assindustria Firenze i Laboratori congiunti Università-Imprese.

Obbiettivo, sviluppare la competitività del sistema produttivo locale attraverso l'innovazione e il trasferimento delle conoscenze e offrire nuove opportunità e risorse alla ricerca universitaria.

Oggi, il trasferimento delle conoscenze rappresenta l'elemento fondamentale, che può valorizzare o potenziare l'offerta dei prodotti del nostro territorio, arricchendone il valore.

L'iniziativa viene avviata da una convenzione, firmata questa mattina dal rettore dell'ateneo fiorentino Augusto Marinelli e dal presidente dell'Associazione degli Industriali della Provincia di Firenze Sergio Ceccuzzi.

Nell'accordo sono definite e descritte diverse modalità di rapporto tra Università e impresa: oltre a progetti di ricerca finalizzati realizzati dall'Università, sono previsti gruppi di lavoro misti ( o laboratori leggeri), costituiti da personale dell'azienda, studenti in stage, dottorandi o assegnisti, sotto la responsabilità dell'azienda stessa e con il tutorato scientifico universitario e, appunto, i laboratori congiunti.

Questi laboratori nasceranno a loro volta sulla base di specifiche convenzioni, che fisseranno gli obiettivi, il budget, la sede e i responsabili scientifici.

"Si tratta – ha sottolineato il rettore Augusto Marinelli – della prima applicazione di un regolamento di Ateneo emanato di recente per la costituzione di laboratori misti, che naturalmente si rivolge a tutti i settori imprenditoriali, non solo a quello industriale. L'esigenza di far incontrare la ricerca universitaria con la realtà produttiva locale trova con questo accordo – ha continuato Marinelli – una risposta concreta.

Abbiamo studiato come migliorare la collaborazione, in modo flessibile e non generico, valorizzando i rapporti già esistenti o che possono prendere forma in occasione di stage aziendali o ricerche finalizzate".

"Siamo arrivati, dopo una lunga gestazione, ad un accordo che può significare una svolta nei rapporti tra Università ed impresa - ha dichiarato il presidente di Assindustria Firenze, Sergio Ceccuzzi. La possibilità di sviluppare, a costi certi, ricerca ed innovazione, strettamente connessa all'attività operativa, nell'ambito delle aziende o dei laboratori universitari, può rappresentare un modo semplice di arricchire i processi ed i prodotti delle nostre imprese.

Se poi si tiene conto della costituzione della Fondazione per la ricerca da parte dell'Università, questa intesa può divenire un utilissimo strumento operativo".

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