I temi della Partecipazione e della cittadinanza attiva a Dire&Fare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2006 19:17
I temi della Partecipazione e della cittadinanza attiva a Dire&Fare

Firenze, mercoledì 8 novembre 2006- Come rendere i cittadini sempre più protagonisti consapevoli dei processi decisionali, civili e sociali di un territorio? Proprio su questo tema si svilupperanno molte iniziative all’interno della IX rassegna dell’innovazione nella Pubblica amministrazione che si svolgerà a Carrara Fiere dal 15 al 18 novembre.
In particolare si terranno i convegni: “Io cittadino, l’utente, il consumatore” (giovedì 16 novembre) promosso dai movimenti degli utenti e dei consumatori, coordinato da Raffaele Palumbo, direttore di Controradio e al quale interverranno, tra gli altri, Stefano Inglese, Consigliere per il Ministro della Salute e Adriano Amadei di CittadinanzAttiva Toscana e presidente Centro tecnico per il consumo”; Fare i conti con la sindrome Nimby” (venerdì 17 ) che metterà a confronto politiche, procedure ed esperienze di concertazione sociale e sarà coordinato da Alessandro Beulcke, direttore Nimbyforum.

Di “Progettualità sociale” si parlerà inoltre in un convegno promosso dal Centro servizi volontariato della Toscana che analizzerà il lavoro sul territorio mettendo a confronto esperienze, storie, reti e persone. Un altro momento importante del programma è rappresentato dalla prima assemblea regionale dei giovani che svolgono il servizio civile volontario in Toscana, che si terrà giovedì 16 novembre.
Infine il 18 novembre Dire&Fare ospiterà Town Meeting organizzato dalla Regione Toscana.

Cinquecento toscani discuteranno delle linee guida della legge regionale sulla partecipazione che poi la giunta utilizzerà per la presentazione di un progetto di legge che invierà in Consiglio regionale, con l'obiettivo di approvarlo entro il 2007. Il town meeting (nato circa 400 anni fa negli Stati Uniti, per coinvolgere la cittadinanza nella discussione sui problemi e le problematiche sul territorio) si serve oggi dei mezzi messi a disposizione dell'informatica per rendere tutto più rapido e permettere a centinaia di persone di discutere fra loro, il procedere della discussione è memorizzato su un server e reso visibile su un grande schermo centrale.

In Italia è stato utilizzato per la prima volta a Torino in occasione della preparazione delle olimpiadi, quello che si svolgerà a Dire&Fare sarà dunque la seconda esperienza a livello nazionale di questo tipo.

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