Sicurezza sul lavoro: in arrivo legge su carrelli elevatori

Redazione Nove da Firenze
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21 settembre 2006 14:42
Sicurezza sul lavoro: in arrivo legge su carrelli elevatori

Ogni anno in Toscana sono 1800 gli infortuni sul lavoro collegati all'uso di carrelli elevatori. Di questi, 170 causano un'invalidità permanente. Parte da questi dati il progetto della Regione di predisporre una specifica legge per migliorare i livelli di sicurezza nel settore della movimentazione delle merci. Il documento preliminare sulle linee generali della proposta di legge è stato presentato oggi alle commissioni Attività produttive e Sanità del Consiglio regionale, presieduta da Vittorio Bugli (Ds) e Fabio Roggiolani (Verdi).

L'uso dei carrelli elevatori interessa molti settori dell'economia toscana, in particolare il distretto cartario lucchese ed il tessile di Prato. Molti dei problemi sono legati alla prassi di esternalizzare i servizi di movimentazione merci attraverso appalti e subappalti. Sono tre - ha spiegato lo staff della Giunta - gli assi di intervento previsti dalla Regione: incrementare la conoscenza, con azioni di formazione e informazione; aumentare l'efficienza dei carrelli mediante controlli periodici; implementare sistemi di trattenuta contro il rischio di rovesciamento.
L'importanza della formazione degli addetti, anche con il rilascio di uno specifico patentino, è stata sottolineata da diversi consiglieri intervenuti in commissione, come Mauro Ricci (Margherita), Giuseppe del Carlo (Udc), Luca Ciabatti (Rifondazione).

Per Alberto Magnolfi (FI, vicepresidente della commissione Attività produttive), dato che già c'è un'avanzata normativa nazionale, bisogna evitare che l'intervento della Regione si traduca in un eccessivo appesantimento per le aziende. Di diverso avviso sia Ciabatti che Fabrizio Mattei (Ds), secondo i quali una normativa più precisa in realtà va a vantaggio delle stesse imprese. Per Marcella Amadio (An) sarebbe necessario incrementare in modo considerevole i controlli, mentre Alberto Monaci (Margherita) e il presidente Roggiolani hanno sottolineato l'esigenza di un ragionamento complessivo sui pericoli legati ai mezzi con rischi di stabilità, che riguardi non solo i dipendenti ma anche i lavoratori autonomi.

Al termine del dibattito, le commissioni hanno votato a maggioranza un parere favorevole sul documento preliminare e sull'avvio dell'iter della legge. (ab)

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