Cento modi di fare cooperazione. Quale rappresentanza?
Il Cocis s’interroga sul futuro della cooperazione internazionale della società civile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2006 15:26
Cento modi di fare cooperazione. Quale rappresentanza?<BR>Il Cocis s’interroga sul futuro della cooperazione internazionale della società civile

Firenze 7 giugno 2006- Il dibattito sulla Cooperazione Internazionale, l'importanza e la parzialità delle ONG e dei loro organismi rappresentativi, le riflessioni sulla nuova legge e su come la società civile dovrà essere coinvolta e quindi rappresentata; questi i principali temi del seminario promosso dal Cocis, coordinamento di 29 organizzazioni non governative, a Firenze per giovedì 8 giugno: “Cento modi di fare cooperazione. Quale rappresentanza?”.

Il seminario organizzato dal coordinamento delle ong laiche si propone di innescare una riflessione sul futuro della cooperazione internazionale che si apre ai contributi dei suoi attori più diversi e alle organizzazioni della società civile che della cooperazione internazionale fanno oggi la loro attività prevalente ( ben 1433 secondo l’ISTAT).

Quali sono queste realtà? Da chi sono rappresentate? Come tenere conto questa risorsa per convergere su una più ampia rappresentanza nazionale ed europea?

Oltre alle organizzazioni e associazioni del terzo settore, sarà presente al dibattito la Vice ministra con delega alla Cooperazione Patrizia Sentinelli, mentre hanno espresso il loro interessamento e stanno confermando la loro presenza esperti della materia quali i sottosegretari agli esteri Famiano Crucianelli e Donato Di Santo, i parlamentari Sabina Siniscalchi, Francesco Martone e Jacopo Venier.



L'On. Sentinelli è Vice Ministra agli Esteri con delega alla Cooperazione allo Sviluppo; il coordinamento della cooperazione decentrata; le relazioni con i Paesi dell'Africa sub-sahariana, al fine di favorire l'intensificazione dei relativi rapporti e l'azione italiana nelle diverse Organizzazioni intergovernative regionali e sub regionali (ECOWAS, IGAD, COMESA, SADC, OUA).

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