Sistemare e adeguare gli snodi stradali intorno alla città di Firenze e all’area metropolitana fiorentina è uno degli obiettivi strategici della Camera di Commercio di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 aprile 2006 17:06
Sistemare e adeguare gli snodi stradali intorno alla città di Firenze e all’area metropolitana fiorentina è uno degli obiettivi strategici della Camera di Commercio di Firenze


di Cristina Ricciardi
Dirigente della Camera di Commercio


Non si fa marketing territoriale, né si può sperare di stimolare la ripresa, se non si hanno a disposizione infrastrutture moderne e in linea con le mutate esigenze del territorio.
Sul versante orientale della città vi sono molte ipotesi progettuali, quali l’incarico per lo studio di fattibilità della circonvallazione nord Rovezzano-Careggi e quello per il ponte di Vallina.
Nell’area a ovest di Firenze - nota come “area metropolitana”, groviglio di strade e svincoli, per la crescita caotica dei poli, industriali e post-industriali, che qui hanno trovato spazio negli ultimi decenni, e per la notevole presenza urbana - la Camera di Commercio di Firenze ha promosso in prima persona la realizzazione della bretella Lastra a Signa-Prato.
Lo scopo era facilitare il traffico di scambio tra le direttrici a lunga percorrenza (Autostrada del Sole e Superstrada Firenze-Pisa) e le componenti viarie locali, tenuto conto che il raccordo, di tipo autostradale, avrebbe contribuito a drenare il traffico pesante dall’interporto di Prato e dall’area di grande distribuzione dell’Osmannoro.
La Camera di Commercio di Firenze, da sempre impegnata sul fronte della realizzazione della bretella, continua a essere promotrice dell’infrastruttura, oggi attraverso la finanza di progetto.

Il project financing è uno strumento che consente la realizzazione e gestione di opere pubbliche, essenzialmente da parte di soggetti privati, finanziate dai ricavi che, nel lungo periodo, può assicurare la gestione dell’opera stessa. L’ente camerale è legittimato, dalla normativa sui lavori pubblici, a partecipare ad iniziative di project financing, nell’ambito delle finalità di utilità sociale e di promozione dello sviluppo del territorio.
Per la bretella, è nato un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), costituito, oltre che dalla Camera di Firenze, che ha una partecipazione importante, dalla Società Autostrade, da costruttori locali, da alcuni istituti di credito e dalla Camera di Commercio di Prato.
Si tratta di un primo passo che intende portare avanti un’azione coordinata fra gli attori deputati a gestire le infrastrutture.
Dopo un percorso piuttosto articolato, con la presentazione della proposta da parte del RTI, a fine 2003, la Regione Toscana, che ha la competenza sul collegamento viario tra la FI-PI-LI e l’interporto di Prato, ha espletato le procedure di gara, previo confronto con gli enti locali il cui territorio è interessato dal collegamento.

Tale fase si è conclusa con la pubblicazione, a settembre 2005, del bando di gara e la successiva aggiudicazione al RTI della realizzazione e gestione dell’opera, accettando la proposta formulata, che ne prevede anche la tempistica.
Fra 5 anni sarà quindi possibile, con soli 9 km di raccordo autostradale, raggiungere da Prato la FI-PI-LI all’altezza di Lastra a Signa.

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