Riconfermata la mostra da 900 euro a visitatore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2006 14:06
Riconfermata la mostra da 900 euro a visitatore

Firenze, 30 Marzo 2005- Non solo hanno fatto fiasco una volta: Martini e giunta si preparano pure a farlo di nuovo, riprogrammando anche per quest’anno la mostra Nuovo&Utile, manifestazione già eletta da An «Flop dell’anno» per il 2005 e che a quanto pare prova ora a superare se stessa riconquistando il poco pregiato titolo.

A dare notizia di questo spreco-bis è il Presidente di Alleanza Nazionale in Regione Toscana Maurizio Bianconi che questa mattina – insieme al suo gruppo al gran completo dal vicepresidente Giuliana Baudone ai Consiglieri Andrea Agresti, Marcella Amadio, Roberto Benedetti e Achille Totaro – ha depositato una interrogazione sul rifinanziamento dell’evento al grido di: «Sbagliare è già poco lecito, ma perseverare poi…»

«Con Decisione n.

6 del 7 Marzo scorso – scrivono Bianconi e il resto del gruppo di An – la Giunta ha stabilito di concorrere alla coorganizzazione della seconda edizione di Nuovo&Utile mettendo a disposizione 680.000,00». Eppure l’esperienza dello scorso anno non fu delle migliori: «Con interrogazione a risposta orale n. 14 del 25 Maggio 2005 – ricordano infatti i consiglieri di An – si interrogava la Giunta in merito alla mostra Nuovo&Utile svoltasi dal 18 al 22 Maggio di quell’anno. A suddetta interrogazione, un anno dopo, non è arrivata nessuna risposta».

I numeri: «La I° edizione evidenziò un costo di circa 900.000,00 euro e una partecipazione di 950 persone – ricordano Bianconi e gruppo – per un costo pari di circa 900,00 euro a visitatore».

«Evidentemente – proseguono i consiglieri nel loro documento – nell’ottica della buona amministrazione la manifestazione, così come concepita, si appalesa come esperienza da non ripetere». Invece, a quanto pare, a Martini dev’esser garbata. E allora, il quesito a cui è richiesta risposta scritta: «Secondo quali criteri e su quali basi progettuali la Giunta ha inteso rinnovare la spesa, senza valutare gli esiti della precedente esperienza?»

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