Banca CR Firenze Spa: approvato ieri il progetto di bilancio d’esercizio della Società e il bilancio consolidato per l’anno 2005

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2006 14:00
Banca CR Firenze Spa: approvato ieri il progetto di bilancio d’esercizio della Società e il bilancio consolidato per l’anno 2005

Il Consiglio ha inoltre deciso di proporre all’Assemblea un dividendo pari a Euro 0,052 per azione, invariato rispetto all’anno precedente, su di un utile netto della Capogruppo di 118,1 milioni di Euro3, in crescita del 21,8% rispetto al 2004. La data di pagamento sarà il 18 maggio 2006 con stacco cedola il 15 maggio 2006. Gli Azionisti beneficeranno inoltre del suddetto aumento di capitale gratuito con assegnazione di nuove azioni in numero massimo di 151.638.156.

Il progetto di Bilancio 2005 di Banca CR Firenze Spa, la proposta di aumento di capitale gratuito e a pagamento e la proposta di dividendo verranno portati all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti convocata, in sede ordinaria e straordinaria, per il prossimo 27 Aprile.

RISULTATI DELL'ESERCIZIO 2005

I risultati consolidati, a seguito del contributo positivo di tutte le aziende partecipate, evidenziano un'ottima performance del Gruppo il quale è stato in grado di superare l'obiettivo di redditività a suo tempo stabilito dal piano industriale 2003-2005 (EPS a Euro 0,110 contro Euro 0,104) e di raggiungere, sostanzialmente, quello di efficienza (cost/income a 65,4% contro 65,1%)4.

In dettaglio i risultati evidenziano quanto segue:

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Il margine d'intermediazione lordo ha chiuso a 945,4 milioni di euro, in crescita del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

All'interno di questo aggregato il margine d'interesse, 502,9 milioni di euro, registra una crescita dell'8,2% grazie soprattutto alla crescita degli interessi attivi da clientela, determinata principalmente dall'espansione degli impieghi a medio/lungo termine;
Le commissioni nette e recuperi su depositi a risparmio e su conti creditori risultano sostanzialmente stabili a 327,5 milioni di Euro (-0,5%); il risultato è stato influenzato da un lato dal positivo andamento del comparto del risparmio gestito e della raccolta amministrata e dall'altro da minori recuperi su conti correnti e depositi a risparmio.

E' opportuno sottolineare che il valore delle commissioni alla fine del 2005 è stato anche penalizzato dall'applicazione del c.d. metodo del costo ammortizzato con ripartizione su un arco pluriennale di alcune tipologie di commissioni attive mentre nei valori del 2004 tali commissioni venivano contabilizzate integralmente nell'esercizio;
Positivo il contributo della voce dividendi e utili da partecipazioni che sale a 67,6 milioni di euro da 59,0 del 2004 (+14,6%) mentre è di segno negativo quello dell'aggregato risultato delle attività e passività finanziarie sceso da 46,4 milioni di Euro del 2004 a 42,8 (-7,8%);
La nuova voce di bilancio risultato netto della gestione assicurativa, pari a Euro 4,6 milioni e in discesa del 72,8%, è influenzata dall'applicazione della fair value option nella valutazione dei titoli legati alle riserve tecniche della controllata Centrovita Assicurazioni che comunque registra, a fine 2005, un risultato netto in aumento del 2,1% a Euro 12,5 milioni, confermando ulteriormente il positivo andamento del comparto.

Al margine d'intermediazione netto, passato da 853,9 milioni di Euro a 889,0 (+4,1%), si giunge dopo rettifiche nette per 56,4 milioni di euro, in discesa del 9,3% rispetto ai 62,2 milioni del 2004.

In particolare le rettifiche nette su crediti scendono del 10,7% (da 62,2 milioni a 56,4).

Le spese di funzionamento fanno registrare una crescita contenuta nel 2,2%, passando da 612,7 milioni di Euro a 625,9.

Il risultato operativo netto chiude così a 263,1 milioni di Euro, in crescita del 9,1%.

L'utile netto consolidato chiude a 171,0 milioni di Euro, facendo registrare una crescita rispetto all'anno precedente del 19,8%. Al raggiungimento di questo risultato ha contribuito anche il risparmio fiscale legato all'applicazione di un'imposta sostitutiva sulle rivalutazioni degli immobili.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Gli impieghi netti a clientela raggiungono i 13.147 milioni di Euro, in crescita dell'5,1%.

Importante il contributo dei mutui che passano da Euro 5.354 milioni a 6.039 (+12,8%).

In un portafoglio già caratterizzato da una elevata qualità e a fronte di impieghi in crescita, le sofferenze lorde diminuiscono del 2,2% mentre le nette salgono a Euro 146 milioni (+6,1%). Il rapporto sofferenze lorde/impieghi lordi pari al 2,30% ben rappresenta la qualità del credito.

La raccolta totale da clientela ha toccato i 35.884 milioni di euro, in crescita del 5,8%, con una dinamica delle componenti di diretta e indiretta sostanzialmente simile: la raccolta diretta è salita infatti del 5,3% (a Euro 15.753 milioni) mentre quella indiretta del 6,1% (a Euro 20.132 milioni).

All'interno di quest'ultima si segnala la crescita delle gestioni patrimoniali (+15,5% a Euro 3.040 milioni) e dei prodotti assicurativi (+6,4% a Euro 2.738 milioni).

ANDAMENTO DEI SETTORI DI ATTIVITA'*

L'esercizio 2005 ha visto un miglioramento complessivo della redditività di tutti i settori di attività5 concentrato, come di consueto, nel segmento retail.

AUMENTO DI CAPITALE A PAGAMENTO

Il Consiglio di Amministrazione ha definito ulteriori dettagli riguardanti la proposta di aumento di capitale per la parte a pagamento, da offrire in opzione agli azionisti, che sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea il prossimo 27 Aprile:
l'importo complessivo sarà pari a 150 milioni di Euro, salvo arrotondamenti e comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo.

L'operazione prevede l'emissione di massime 110 milioni di nuove azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,60 ciascuna;

il prezzo unitario di emissione di ciascuna nuova azione sarà pari al prezzo teorico ex-diritto, così detto theoretical ex right price (TERP), del titolo ordinario della società scontato nella misura che verrà determinata dal Consiglio di Amministrazione entro un massimo del 35%. Il TERP sarà calcolato sulla base del minore tra:
a) la media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali del titolo rilevati in ciascun giorno di Borsa aperta compreso nei centottanta giorni di calendario antecedenti il giorno della determinazione del prezzo di emissione,
b) il prezzo ufficiale del titolo rilevato nel giorno antecedente il giorno della determinazione del prezzo di emissione;
il termine ultimo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione è fissato al 30 Novembre 2006.

Qualora entro tale data il deliberato aumento di capitale non fosse integralmente sottoscritto, il capitale stesso si intenderà comunque aumentato per un importo pari alle sottoscrizioni raccolte.

Al Consiglio di Amministrazione verranno attribuiti i più ampi poteri per dare attuazione alle deliberazioni relative all'operazione tra i quali il potere di determinare il prezzo di emissione secondo i criteri sopra esposti, il rapporto di sottoscrizione e di apportare le necessarie modifiche allo statuto sociale.
Si ricorda che, ad esito delle operazioni di aumento del capitale sociale in forma gratuita e a pagamento, e comunque non prima di tre mesi dal completamento di quest'ultimo, avrà luogo il raggruppamento delle azioni ordinarie rappresentative del capitale sociale nella misura di sei nuove azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 ogni 10 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,60 detenute.

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