Imprese e valorizzazione del territorio: filiere culturali e non-culturali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 marzo 2006 13:49
Imprese e valorizzazione del territorio: filiere culturali e non-culturali

Sabato 11 marzo a partire dalle ore 9.30 presso il Teatro Studio di Scandicci si terrà il convegno IMPRESA E CULTURA: UNIONE DI FATTO, promosso a conclusione del progetto “CULTURAL PLANNING” dal Comune di Scandicci/Scandicci Cultura, Comune di Firenze, Cosefi e Camera di Commercio di Firenze, e organizzato come esito del project work dai partecipanti al relativo corso di formazione.

In un momento in cui il dibattito politico locale è particolarmente sensibile alle questioni legate al fare cultura (è di questi giorni la polemica fra istituzioni pubbliche e privati sui finanziamenti da assegnare ai progetti culturali cittadini e la discussione sul ruolo che potrà svolgere la nascente Fondazione per la Cultura) il Convegno IMPRESA E CULTURA: UNIONE DI FATTO si propone quale importante momento di confronto e riflessione pubblica.

Il progetto “CULTURAL PLANNING” ha puntato alla formazione di nuove figure professionali con la qualifica regionale di “esperti per le imprese e la valorizzazione del territorio”, in grado di fare interagire operatori, artisti, imprenditori, amministratori, di alimentare la complementarietà tra “filiere culturali e non-culturali”, di dar vita a veri e propri incubatori di idee e azioni, e di proporsi come trait d’union tra il settore pubblico e quello privato.

Il convegno, attraverso la restituzione di alcune interviste videoregistate nei giorni scorsi a protagonisti dell’economia e della cultura, intende stimolare una riflessione sulle tendenze in atto presentando linee progettuali e strategie di “networking” tra i vari soggetti operanti in questo settore.

Tra i partecipanti alla giornata di sabato 11: Simone Gheri (Sindaco del Comune di Scandicci), Aldo Frangioni (Presidente di Scandicci Cultura), Simone Siliani (Assessore alla Cultura del Comune di Firenze), Luca Mantellassi (Presidente della Camera di Commercio di Firenze), Filippo Salvi (Presidente di Cosefi), Marco Cappellini (industriale fiorentino), Pier Luigi Sacco (Iuav di Venezia e coordinatore dello studio di fattibilità per la costituzione della Fondazione per la cultura della città di Firenze) e Caludio Bocci (Federculture).



Poi si aprirà una discussione in cui sono attesi, tra gli altri, anche gli interventi di: Giovanni Doddoli (Presidente Legacoop Toscana), Giuseppe Gherpelli (Direttore del Dipartimento cultura del Comune di Firenze), Antonio Gherdovich (Direttore dell’Ente Cassa di Risparmio Firenze), Patrizia Asproni (Presidente Confcultura), Giuseppe Furlanis (Direttore ISIA), Michele Legnaioli (Consigliere di Assindustria incaricato per la Cultura), Mario Cristiani (Presidente dell’Associazione Arte Continua), Giancarlo Cauteruccio (Direttore artistico del Teatro Studio), Gastone Chelini (Imprenditore industriale), Massimo Gramigni (Imprenditore dello spettacolo), Andrea Sbandati (Direttore CISPEL Conf.

Servizi Toscana), Fabio Picchi (Presidente cittadino di Confesercenti).

La giornata sarà chiusa con la presentazione del terzo rapporto annuale di Federculture “CULTURA TRA IDENTITÀ E SVILUPPO”, la più ampia ricerca realizzata sui consumi culturali in Italia nel 2005.

Collegamenti
In evidenza