Stasera a Sesto Fiorentino serata a sostegno dell’associazione Libera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 febbraio 2006 14:20
Stasera a Sesto Fiorentino serata a sostegno dell’associazione Libera

Venerdì 24 febbraio allo Zero Circus di Sesto Fiorentino arriva “Trash is the mafia”, una serata davvero intensa organizzata nell’ambito degli appuntamenti Melkweg Project, con ospite d’eccezione l’istrionico Greg (del duo Lillo & Greg). Il biglietto costa 5 euro, tutto l’incasso andrà a sostengo di Libera, l’associazione presieduta don Luigi Ciotti che da oltre dieci anni si batte per la diffusione della cultura della legalità. Si comincia presto: alle ore 20,30 tutti davanti al grande schermo di Zero, dove scorrono le immagini de “Lo chiamavano Trinità”, film cult per tutti i fans del western all’italiana, con Bud Spencer e Terence Hill in grandissima forma.

E per rimanere in tema, durante la visione del film, salsicce e fagioli per tutti! Aggratis, ovviamente. Giusto il tempo di digerire la cenetta, che partono le musiche: sul palco di Zero il rock n’roll/rockabilly dei Di Maggio Connection, i più impomatati ciuffi a banana del rock italiano. Con loro un ospite d’eccezione, Greg, il fumettista/cantante/cabarettista/presentatore del duo Lillo e Greg, già colonna dei "Latte e i Suoi Derivati", dei "Blues Willies" e dei tante altre band che suonano buona musica e fanno divertire.

Dopo il concerto tutti in pista a ballare con Gigi Corleone dj.

ASSOCIAZIONE LIBERA
Libera è nata il 25 marzo del 1995, con l’intento di coordinare e sollecitare l’impegno della società civile contro tutte le mafie. Fino ad oggi, hanno aderito a Libera più di 1000 gruppi tra nazionali e locali, oltre a singoli sostenitori. La scelta di coordinare tante realtà nella lotta alle mafie, si è rilevata dunque la migliore non solo per il numero dei soggetti coinvolti e per il clima di cooperazione creatosi, ma anche per valorizzare sforzi ed iniziative già esistenti.

Libera agisce per favorire la creazione di una comunità alternativa alle mafie, certa che il ruolo della società civile sia quello di affiancare la necessaria opera di repressione propria dello Stato e delle Forze dell’Ordine, con una offensiva di prevenzione culturale.
Libera ha organizzato la sua azione in alcuni particolari settori:
· il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati ai mafiosi, con la valorizzazione e l’informazione sulla legge 109/96, per la quale Libera ha raccolto un milione di firme;
· l’educazione alla legalità: nelle scuole, per diffondere, soprattutto tra i più giovani, una cultura della legalità e far maturare coscienza civile e partecipazione democratica attraverso lo sport, per recuperare l’enorme potenzialità educativa dello sport e contrastare l’uso del doping e la politica della vittoria ad ogni costo;
· il sostegno diretto a realtà dove è molto forte la penetrazione mafiosa, con progetti tesi a sviluppare risorse di legalità umane, sociali ed economiche presenti sul territorio; la formazione e l’aggiornamento sul mutare del fenomeno mafioso e sulle soluzioni di contrasto ad esso, attraverso campi di formazione, convegni e seminari;
· l’informazione sul variegato fronte antimafia, attraverso strumenti di diffusione notizie e di approfondimento tematico sia a stampa che elettronici.


Libera è presente su tutto il territorio nazionale attraverso sedi regionali e coordinamenti provinciali; le associazioni che aderiscono a Libera, nominano un referente che sia in grado di seguirne direttamente i momenti organizzativi e favorire, così, lo scambio di proposte e informazioni sulle attività da svolgere. Libera ha una struttura articolata in: presidenza, vicepresidenza, collegio dei revisori dei conti, collegio dei garanti e referenti regionali. Ad essi si aggiungono, i responsabili di settore, i coordinatori nazionali di specifici progetti e i gruppi nazionali di lavoro.

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