Audizione, ieri mattina in commissione controllo, dei vertici di Adf spa, la società che gestisce l'aeroporto Vespucci. «Nell' incontro il presidente Michele Legnaioli e l'amministratore delegato Fabio Battaggia - ha spiegato il vicepresidente della commissione Alessandro Falciani - sono emerse novità interessanti, che riguardano anzitutto la forza lavoro: nei 67 giorni duranti i quali lo scalo rimarrà chiuso per il rifacimento della pista e le opere di ammodernamento, non si verificherà nessun danno economico per i dipendenti.
E anche i lavoratori a tempo determinato potranno aspettarsi una riassunzione alla riapertura del Vespucci». Sono stati poi illustrati i lavori di ampliamento dell'aerostazione: l'incremento da 15 a 23 check-in, da 6 a 10 gate , da 2 a 3 nastri trasportatori di bagagli e 6 nuovi parcheggi per airbus. «Ma la vera novità - ha aggiunto Falciani - è costituita dall'aspettativa di crescita dell'aeroporto, che nel 2995 ha registrato 1 milione e 7mila passeggeri. L'obbiettivo, indicato dai vertici di Adf spa, è quello di creare le condizioni per consentire un incremento di passeggeri tale da raggiungere e superare i 4 milioni di passeggeri l'anno, in un arco temporale congruo.
Ciò sarà possibile grazie ad un diverso posizionamento del sistema radar, attualmente decentrato rispetto all'asse della pista, che consentirà di utilizzare la pista in senso bidirezionale. Attualmente le procedure di atterraggio sono consentite solo nel senso autostrada-Monte Morello, e quelle di decollo nel senso Monte Morello-autostrada». «Se tutto ciò si dovesse realizzare - ha concluso il vicepresidente della commissione controllo - insieme ad un maggior utilizzo degli Airbus che portano 130 passeggeri, rispetto agli attuali Bae che ne trasportano solo 80, non si porrebbe nell'immediato né il problema della realizzazione della bretella di rullaggio né, tantomeno, la pista parallela all'autostrada».
Durante l'audizione sono stati illustrati anche gli investimenti di Adf negli ultimi tre anni: sette milioni di euro sia per il 2003 che per il 2004, 4,5 milioni per il 2005 e 15 milioni di euro per il 2006».
