Margherita Hack in "Variazioni sul cielo" - lunedì 30 e martedì 31 gennaio ore 21.00 al Saschall

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2006 14:43
Margherita Hack in

“Variazioni sul cielo” nasce da un’idea e uno studio di Sandra Cavallini e da un disegno creativo di Fabio Massimo Iaquone. I due artisti hanno così immaginato uno spettacolo che ruotasse attorno al pensiero scientifico di Margherita Hack, ed in particolar modo di quello espresso in “Sette variazioni sul cielo”, rielaborandolo in chiave poetica. E’ a quel punto che la scienziata più amata ha accettato di collaborare, in una sorta di work in progress, alla stesura del testo attraverso varie video interviste.

“Variazioni sul cielo” parte dagli occhi azzurri di Margherita Hack, dal suo sguardo sull’universo e dalla sua storia di scienziata per arrivare ad esplorare i confini del visibile.

La saggezza e la passione di questa grande ricercatrice possono accompagnarci quasi sottobraccio a fare della conoscenza un gioco attorno ai limiti dell’umano, con la delicatezza e la semplicità di chi accarezza il mistero senza violarlo o banalizzarlo, né rileggerlo con paura. Abbiamo pensato a questo spettacolo come ad un percorso attraverso immagini ora spettroscopiche ora oniriche convinti che il sogno e la scienza, quando riescono ad avvicinarsi, possano creare un universo in cui sia ancora possibile vivere, guardando in su.

Uno scrutare linceo che non può certo risultare una via di fuga ma, come si usa dire, un ampliamento degli orizzonti o un cambiare il punto di vista o rivoluzionare la prospettiva, fino ad ipotizzare l’esistenza di un multiverso, uno spazio a grappolo infinito, uno spazio in cui è possibile coesistere … anche con chi giura di aver visto gli extraterrestri. “Variazioni sul cielo” accompagnerà lo spettatore in un viaggio fatto di ombre e di luci, così come l’universo, così come l’animo umano.

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