Piano Rifiuti regionale dell’assessore Artusa per ricucire in Provincia?
De Zordo: Subito un nuovo piano dei rifiuti senza inceneritori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2006 14:15
Piano Rifiuti regionale dell’assessore Artusa per ricucire in Provincia?<BR>De Zordo: <I>Subito un nuovo piano dei rifiuti senza inceneritori</I>

(20 gennaio 2006) – "La piena assunzione da parte della Provincia di Firenze delle indicazioni dell’Assessore regionale Marino Artusa sul Piano dei Rifiuti è conditio sine qua non per superare la crisi del centrosinistra nella Provincia di Firenze -afferma il Capogruppo dei Verdi in Consiglio Provinciale, Luca Ragazzo- Le dichiarazioni del Capogruppo de La Margherita nel Consiglio Comunale di Firenze, Nicola Perini, sono inaccettabili e rivelano una arretratezza culturale e tecnica sull’ambiente che ci allarmano, sia per quanto riguarda la visione generale sulla gestione dei rifiuti che per quanto riguarda l’attacco al nostro assessore regionale.
Giudichiamo le dichiarazioni di Nicola Perini pertanto strumentali a fini elettorali e di giorno in giorno i suoi attacchi perdono di credibilità.
Confidiamo nella responsabilità e nella volontà unitaria di tutte le forze del centrosinistra, ricordando che l’accettazione delle proposte di Artusa era al primo posto del documento della Federazione Provinciale dei Verdi per ricucire la crisi; documento sul quale abbiamo già ricevuto l’appoggio dei DS e dei Comunisti Italiani.


Crediamo che schiacciarsi sul governo dell’esistente senza dare una prospettiva di miglioramento sulle politiche dei rifiuti, come su tante altre questioni, sia un grosso errore nei confronti dei cittadini che eleggono i propri rappresentanti, eletti non solo per governare l’esistente ma soprattutto per migliorarlo.
Si è perso tanto tempo e si sono spese troppe parole sulla vicenda dell’inceneritore: proprio quando i Verdi hanno la possibilità di incidere sulla realtà si sollevano puntualmente critiche populiste di stampo conservatore.


Rispediamo perciò al mittente le critiche e invitiamo tutti a lavorare insieme per difendere ancora meglio l’ambiente, la salute e le tasche dei cittadini".


Il consigliere provinciale Massimo Lensi (FI) ha depositato una domanda di attualità per sapere se l’amministrazione intenda sospendere i lavori di approfondimento della variante al Piano Provinciale rifiuti, oppure ritenga opportuno proseguire responsabilmente la strada sin qui intrapresa fino al voto consiliare previsto entro la fine di febbraio.

Dichiarazione di Massimo Lensi. “Ormai siamo alla commedia dell’assurdo. La Provincia vuole un termovalorizzatore a Case Passerini, ma la Regione fa sapere che potrebbe aumentarne a dismisura la capacità di incenerimento, vanificando così anni di lavoro, la VIS e tutti gli approfondimenti tecnici effettuati. Si vocifera che la Regione preferisca la chiusura degli impianti di Testi e della Rufina mentre in Provincia si glissa su tutto tranne che su un “inutile” a questo punto ampliamento della discarica di Pago, ubicata nel comune di Firenzuola.

Intanto, l’assessore Artusa lancia la grande (ed utopica) battaglia per ridurre del 15% la produzione dei rifiuti, mentre in Provincia si chiacchiera solo dell’altra grande (ed utopica) battaglia, quella per stabilire linee guida per portare la raccolta differenziata al 55% entro il 2010. Insomma, grande è la confusione sotto il cielo. E' giunta l'ora di fare chiarezza sul futuro del Piano Provinciale rifiuti, il cui obiettivo non può e non deve essere la sperimentazione falsamente innovativa, ma dare la giusta risposta ai bisogni del cittadino-consumatore-produttore, contenendo al minimo la durata ed i disagi di un'emergenza rifiuti ormai alle porte e non più evitabile”.


"Le posizioni della Margherita fiorentina sulla politiche di gestione dei rifiuti – che si riducono all' inquinante slogan 'bruciare, bruciare, bruciare' – hanno un sapore anacronistico e cozzano con la visione aperta al dialogo espressa recentemente dal governo regionale con le dichiarazioni dell'assessore all'ambiente Marino Artusa.

Ci chiediamo perciò quali e quanti interessi ci siano dietro la costruzione e la gestione degli inceneritori per far arrivare il capogruppo della Margherita a Palazzo Vecchio a chiedere le dimissioni di Artusa, colpevole di aver aperto, addirittura, un tavolo di concertazione sulla questione." Lo hanno detto Ornella De Zordo e Riccardo Brussi di Unaltracittà/Unaltromondo. "Quanto espresso dal governo regionale ha infatti un merito, traccia una strada dove si tiene conto di quanto espresso dal territorio e dai cittadini in questi mesi, rimettendo legittimamente in discussione il piano dei rifiuti" - ha continuato De Zordo.

"L'apertura del tavolo di concertazione non è il massimo dal punto di vista della democrazia partecipativa, ma è certamente un primo importante passo per definire politiche in grado di rispondere alle esigenze dell'attuale concetto di modernità".

Per Riccardo Brussi: "Se entriamo nel merito delle dichiarazioni di Artusa ci convincono quando si afferma la necessità di spingere la raccolta differenziata fino al 55%, riducendo anche i rifiuti del 15% e unificando i gestori dei vari ATO.

Allo stesso tempo rifiutiamo nettamente la politica dell'incenerimento perché crediamo che la Strategia Rifiuti Zero consenta una gestione virtuosa dei rifiuti senza dover incenerire niente, ed è per questo motivo che Unaltracittà/Unaltromondo aderisce e invita a parteciparare alla manifestazione regionale contro tutti gli inceneritori che si terrà a Firenze il pomeriggio del 28 gennaio"


Nella Sala Est Ovest di Palazzo Medici Riccardi (via Ginori 12) si svolgerà martedì 24 gennaio nell’ambito di Agenda 21, un convegno di presentazione dell'Aggiornamento cartografico dell'anagrafe del Piano provinciale per la bonifica dei siti inquinati e del libro "Il procedimento amministrativo nella gestione dei rifiuti".

L’inizio dei lavori è alle ore 9.30. Introduce Sauro Mannucci, dirigente della Direzione Gestione Rifiuti della Provincia di Firenze. Quindi gli interventi di Francesca Forni, Direzione gestione rifiuti Provincia di Firenze; Alessandro Monti, Circondario Empolese Val d’ Elsa; Federico Lazzaroni, dello Studio Gaia-Pisa. Seguirà poi l’illustrazione del libro: "Il procedimento amministrativo nella gestione dei rifiuti", edito da Edizioni Ambiente e realizzato a cura di Paola Ficco, Sauro Mannucci, Maurizio Quaranta.

Insieme a Mannucci, parlerà del libro Paola Ficco, giurista, docente universitario e direttore responsabile di Rifiuti, bollettino di informazione normativa. ‘Agenda 21’, nata nel ‘92, su iniziativa dei rappresentanti di 178 Paesi del mondo riuniti in Brasile, è una sorta di “diario” per il ventunesimo secolo in cui sono scritte le cose da fare per l’ambiente e che la Provincia di Firenze sta declinando sul proprio territorio.

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