Unicoop Firenze al 2,4% in Mps

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2006 13:27
Unicoop Firenze al 2,4% in Mps

Ieri Unicoop Firenze, facente parte del gruppo di cooperative che si opponeva all'Ad di Unipol Consorte, ha ufficializzato di essere salita dall'1,5% al 2,427% dell'istituto senese. Per Banca Akros (hold) Unicoop potrebbe sostituire la Hopa nel capitale di Mps con un 3% e nominare un rappresentante nel Cda della banca nel corso dell'assembea di aprile. L'ingresso di nuovi soci fa parte della strategia della Fondazione in considerazione degli obblighi che impongono alle fondazioni di diluire sotto il 30% la loro quota di controllo.

Con circa 27.000 dipendenti, oltre 1.800 filiali ed un’articolata struttura di canali di distribuzione alternativi, tra cui una significativa rete di promotori finanziari, il Gruppo Monte dei Paschi di Siena presta i propri servizi a circa 4,5 milioni di clienti.
Unicoop Firenze è invece la più grande cooperativa di consumatori d'Italia, per soci, vendite, dipendenti.
Dal 1988, quando è stato realizzato il primo ipermercato, è stata creata un'altra società per gestirlo, la Sic (Società ipermercati cooperativi).

Poi, nel 1998, è stata la svolta della Smc (Società mini-mercati cooperativi), mentre la rete di vendita dei supermercati è stata sempre gestita direttamente dalla cooperativa.
La crescita della rete di vendita nei tre canali, iper, super e mini mercati, ha posto l’esigenza di affrontare l’aspetto organizzativo a monte della rete di vendita. Nel 2002 viene realizzata la riorganizzazione del gruppo Unicoop Firenze, con la creazione di un’unica direzione commerciale per tutti e tre i canali di vendita.

Gli specialisti delle varie merceologie sono gli stessi per tutti e tre i tipi di negozi, così da rendere più vicine le fasi dell’acquisto e della vendita dei prodotti. La riorganizzazione riguarda anche le altre direzioni (risorse umane, direzione tecnica, servizi generali, per dirne alcune) e si completa nel 2004, sempre nell’ottica di una politica unica per tutti e tre i canali, per eliminare le sovrapposizioni e rendere le responsabilità più chiare.

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