De Zordo e Pieri: Sulle busvie incremento da € 100.000 a 500.000
Bosi (FI): Perche' il Comune non ha partecipato alla ripartizione dei fondi a diretta gestione statale dell'8 per mille?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2005 17:11
De Zordo e Pieri: <I>Sulle busvie incremento da € 100.000 a 500.000</I><BR>Bosi (FI): Perche' il Comune non ha partecipato alla ripartizione dei fondi a diretta gestione statale dell'8 per mille?

Firenze, 19 Dicembre 2005- Perché il Comune non ha partecipato alla ripartizione dei fondi a diretta gestione statale dell'8 per mille? E' quanto chiede di sapere il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi. «Un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 novembre 2004 - scrive l'esponente del centrodestra in una interrogazione - ripartisce la quota dell'8 per mille a diretta gestione statale per l'anno 2004 per interventi umanitari per la fame nel mondo, per l'assistenza ai rifugiati e per la conservazione dei beni culturali.

Il Comune di Firenze non rientra tra i destinatari delle singole quote assegnate ai soggetti richiedenti e che invece nell'elenco dei beneficiari risultano invece città come Parma, Lecce, Lucca, Roma e centri minori come Fiesole ed altri Comuni». «L'attribuzione dei fondi dell'8 per mille - prosegue l'interrogazione - è compiuta anche a favore di associazioni, fondazioni, onlus, che operano per le finalità indicate dallo specifico regolamento ministeriale di disciplina della destinazione dei fondi.

Il Comune di Firenze, però, non risulta abbia fatto pervenire la propria domanda di accesso ai finanziamenti pur avendo priorità nelle finalità indicate dalla normativa sulla destinazione dei fondi dell'8 per mille». In particolare Bosi vuole sapere «perché il Comune non ha avanzato alcuna domanda correlandola con un progetto rientrante nelle finalità indicate dalla legge»; «se ha mai presentato domanda per l'ottenimento di tali finanziamenti e se, in caso affermativo, ne ha in qualche caso usufruito»; «se non si ritenga di cogliere per il futuro l'opportunità offerta dalla normativa coerentemente con i ripetuti proclami contro le finanziarie del Governo Berlusconi e con gli stucchevoli lamenti per i tagli da operare nel bilancio cittadino».



«500mila euro per il potenziamento e la realizzazione delle corsie preferenziali per il trasporto pubblico. E' l'emendamento al bilancio 2006 che il consiglio comunale discuterà domani, un' occasione fondamentale per riaffermare la priorità del trasporto pubblico». Lo hanno annunciato Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, e Leonardo Pieri, consigliere di Rifondazione comunista a Palazzo Vecchio, ed entrambi componenti della commissione ambiente e trasporti. «Avevamo presentato un nostro emendamento perchè nel bilancio di previsione 2006 erano previste risorse insufficienti per le nuove busvie - hanno spiegato De Zordo e Pieri - le 100mila euro indicate ci sembravano troppo poche per continuare nella politica di potenziamento del trasporto pubblico, così come il consiglio comunale si era più volte espresso e impegnato con l'appoggio di Unaltracittà/Unaltromondo e Rifondazione Comunista.

La Commissione ambiente e trasporti, confermando sensibilità per il trasporto pubblico già manifestata già altre volte, ha ritenuto giusto raccogliere e fare propria la nostra proposta di emendamento». «Adesso il consiglio comunale - hanno concluso De Zordo e Pieri - approvi non solo i 100mila euro per il completamento entro il prossimo giugno della busvia della linea veloce 'flash' 17, ma anche i 500mila euro necessari per le linee 'flash' 14 e 23».

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