I comuni toscani di Montelupo Fiorentino, Sesto Fiorentino, Impruneta e gli altri 33 comuni italiani che hanno il marchio “Città della Ceramica” sono gli affascinanti protagonisti della guida

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2005 15:30
I comuni toscani di Montelupo Fiorentino, Sesto Fiorentino, Impruneta e gli altri 33 comuni italiani che hanno il marchio “Città della Ceramica” sono gli affascinanti protagonisti della guida

La guida si inserisce nel più ampio progetto di comunicazione denominato “Terre Magiche” che è stato ideato e realizzato da A&D WEA per conto del Ministero delle attività Produttive ai fini del posizionamento e della riqualificazione della ceramica artistica e di tradizione italiana.
La guida dedica ad ogni città della ceramica una doppia pagina in cui si trovano interessanti cenni storici e curiosità, caratteristiche e tipicità dell’artigianato locale, i musei, gli artisti, gli eventi e le manifestazioni periodiche, i luoghi e i monumenti da visitare, le specialità eno-gastronomiche, il tutto arricchito da belle immagini fotografiche.

Dalle suggestioni di Nove, Bassano ed Este (Veneto) ai gioielli di Castellamonte e Mondovì (Piemonte), dai colori di Lodi (Lombardia) ai virtuosismi di Faenza (Emilia Romagna), dagli stili decorativi di Albisola Superiore e Albissola Marina (Liguria) ai manufatti di Impruneta, Montelupo Fiorentino e Sesto Fiorentino (Toscana), dalle antiche forme di Urbania, Ascoli Piceno e Pesaro (Marche) alle preziose decorazioni di Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio e Orvieto (Umbria), dalle geometrie di Civita Castellana (Lazio) alle allegorie di Castelli (Abruzzo), dalle leggiadre geometrie di Grottaglie e Laterza (Puglia) alle cromie solari di Ariano Irpino, Capodimonte, Cava de’ Tirreni, Cerreto Sannita, San Lorenzello, Vietri sul Mare (Campania), dalle ricercate sperimentazioni di Squillace (Calabria) alla fantasia mediterranea di Burgio, Caltagirone, Santo Stefano di Calastra, Sciacca (Sicilia) fino ai motivi naturalistici di Assemini e Oristano (Sardegna).

I due milioni di copie della guida “Terre Magiche” sono in distribuzione gratuita presso i principali aeroporti italiani, gli enti di promozione turistica, i più importanti alberghi a 3 e 4 stelle delle località della ceramica e delle zone limitrofe di maggiore interesse turistico, presso 26.000 scuole elementari e medie italiane, le sedi delle principali associazioni di categoria, i centri di promozione dell’artigianato, i musei della ceramica delle città di antica tradizione e presso le sedi comunali dei 36 Comuni della ceramica artistica, oltre che alle famiglie residenti e agli operatori ceramici.

Grazie al formato leggero e maneggevole, la guida viene veicolata a livello nazionale in allegato a riviste prestigiose.

Le promozioni realizzate all’interno di importanti programmi televisivi (Alle Falde del Kilimangiaro, Melaverde, Linea Verde) continuano a suscitare grandissimo interesse da parte del pubblico: a migliaia stanno richiedendo la guida gratuita al numero verde 800 465614.

Sulla Via delle Ceramiche si può naturalmente riconoscere il marchio C.A.T. – Ceramica Artistica e Tradizionale – istituito con Decreto del Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato a tutela di queste produzioni ceramiche già il 26 giugno del 1997.

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