Etichettatura d'origine: via libera della Commissione UE

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2005 15:12
Etichettatura d'origine: via libera della Commissione UE

PRATO – È fatta. Disco verde della Commissione Ue, riunitasi in mattinata a Hong Kong, al regolamento sull’etichettatura di origine per i prodotti importati dai paesi extraeuropei: a darne notizia è il pratese Stefano Acerbi, presidente nazionale di Confartigianato Moda, in questi giorni a Hong Kong (con lui c’è anche Marco Pieragnoli, coordinatore regionale dell’Area moda di Confartigianato) per prendere parte ai lavori del summit mondiale del Wto.

“Salutiamo con estremo favore – fa sapere Acerbi da Hong Kong - un provvedimento che le imprese italiane del settore tessile–abbigliamento aspettavano da tempo, frutto anche dell’atteggiamento estremamente unanime e compatto che i 25 paesi dell’Unione hanno tenuto in questi giorni durante i lavori del vertice”.

Dopo il sì della Commissione, gli occhi del mondo Confartigianato sono adesso puntati sul Consiglio dei ministri europei, cui spetta la parola definitiva sull’approvazione definitiva del regolamento (in programma, con tutta probabilità, per febbraio).

Ma Acerbi è fiducioso. “Anche se si tratta di una vittoria parziale, quella di oggi è senz’altro una giornata storica per tutti i distretti italiani del settore tessile–abbigliamento e di quello pratese in particolare. Da tempo Confartigianato chiedeva a gran voce l’adozione di misure specifiche per la tutela delle nostre produzioni, non solo dalla concorrenza delle nazioni emergenti, ma anche dai produttori italiani che hanno delocalizzato la loro attività all’estero e che poi rivendono i loro prodotti con l’etichetta made in Italy”.



Molto è dipeso dalle pressioni del governo italiano sul governo dell’Ue. “La delegazione guidata dal ministro alle Attività produttive Scajola e dal viceministro Urso ha fatto un buon lavoro, ma se riusciamo a portarci a casa questo risultato è stato anche alla forte azione condotta da Confartigianato a tutti i livelli, locale, nazionale e infine comunitario”.

Nella giornata di ieri, il presidente di Confartigianato Moda aveva rilasciato un’intervista ai microfoni del Tg1, andata poi in onda nel notiziario della notte.

Alcune dichiarazioni rilasciate davanti alle telecamere, in cui Acerbi aveva ribadito l’importanza della posizione unitaria dei paesi dell’Ue sulla linea da perseguire a proposito dell’etichettatura obbligatoria. “Il miglior augurio – auspica Acerbi - è che si possa mantenere questa sintonia anche per il futuro”.

Notizie correlate
In evidenza