Sospendere l'attuazione dei protocolli di intesa del 2 agosto e del 28 settembre sulla realizzazione e la localizzazione di un termovalorizzatore nella piana fiorentina. E' quanto chiedono, in una mozione, la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini, i consiglieri Leonardo Pieri e Pierluigi Ontanetti e la capogruppo di Unaltracittà/unaltromondo Ornella De Zordo. Nel documento si sottolinea, tra l'altro, «la crescente opposizione delle popolazioni locali e di tante realtà sociali, culturali, politiche e religiose, che evidenzia in modo palese la mancanza del consenso necessario alla costruzione di un nuovo termovalorizzatore nella piana», «la meritoria decisione del Comune di Campi Bisenzio di non sottoscrivere il protocollo del 28 settembre 2005» e «le analisi e le conclusioni della "valutazione di impatto sanitario" (VIS), prima, seconda e terza parte, che indica già preoccupante lo stato di salute della piana in termini di patologie e inquinamenti già esistenti».
«Nella delibera di approvazione del piano provinciale gestione rifiuti da parte del consiglio provinciale del febbraio 2002 - scrivono i quattro consiglieri - viene affermato che, qualora la Vis avesse dato risultati e valutazioni non positive in merito alla realizzazione di un nuovo termoutilizzatore nella piana fiorentina, sarebbero state prese in considerazione altre soluzioni e proposte per la gestione rifiuti». La mozione impegna il sindaco e la giunta «a richiedere alla provincia ed alla assemblea di ATO una verifica-aggiornamento in tempi certi del piano provinciale gestione rifiuti, in stretta relazione con gli altri Comuni, con le comunità locali e le realtà sociali».
(mr)