Si chiama Agata ed è un progetto europeo sulla mobilità sostenibile, per la precisione sulle modalità innovative per una gestione sostenibile del trasporto merci. Oggi pomeriggio il progetto Agata sarà al centro di un work-shop (dalle 15 presso la Sala Incontri di Palazzo Vecchio) con la partecipazione di rappresentanti del Comune, della Regione Toscana e di Ataf. Obiettivo dell'appuntamento confrontare le esperienze portate avanti dal Comune di Firenze e da Ataf, nell'ambito del progetto Agata, con quelle delle altre realtà europee.
Per quanto riguarda il lavoro realizzato dall'Amministrazione comunale, gli uffici della mobilità si sono concentrati soprattutto sulla creazione di un sistema informatico per la gestione della circolazione urbana sia dei mezzi pubblici, sia di quelli privati e del trasporto merci. Un software che nelle intenzioni degli uffici sarà la base per avere un'informazione sempre aggiornata sulle strade fiorentine, ad iniziare dai sensi unici delle singole vie. Il seminario di domani sarà quindi l'occasione per approfondire questi temi, per fare il punto del progetto Agata a livello europeo ma anche per aprire una riflessione sulla strumentazione informatica necessaria all'Agenzia per la mobilità.
Il workshop inizierà alle 15 proprio con la presentazione del progetto e del contesto europeo in cui esso si inserisce. Alle 15.30 sarà invece la volta del progetto Agata e del trasporto delle merci nel complesso della pianificazione della mobilità cittadina; alle 16 è prevista la relazione generale di presentazione dei concetti di agenzia ed il ruolo nel contesto delle tecnologie/sistemi urbani con indicazione di prospettiva del sistema città. A seguire sarà approfondita l'esperienza del Comune di Firenze in merito alle piattaforme per la gestione e alla pianificazione dei servizi di mobilità e quella di Ataf sui sistemi tecnologici e di infomobiliy e sui i possibili contributi che questi possono dare al sistema-città.