Jack and Joe Theatre: il 7 e 8 Ottobre (ore 21,30) spettacolo di Butho

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2005 18:53
Jack and Joe Theatre: il 7 e 8 Ottobre (ore 21,30) spettacolo di Butho

E’ sempre difficile descrivere a parole uno spettacolo di danza, ci prova il maestro giapponese Atsushi Takenouchi: “Un uccello ferito sognò che stava volando dentro il cielo, e nello stesso tempo moriva/ un uccello ferito sognò che stava cantando una ninna nanna, e/ nello stesso tempo moriva/ gli uccelli feriti sognarono di danzare fino alla loro morte/ lui non conosceva questo cielo, ma adesso lassù sta volando/ lei non aveva mai sentito questa canzone, ma adesso la sta cantando dal profondo del suo cuore/ loro non hanno mai visto questa danza , ma stanno danzando con tutto il loro spirito/ prima della morte l' uccello ferito iniziò a volare senza ali/ lei intonò un canto senza voce/ loro danzarono senza gambe/ gli uccelli feriti abbracciano la morte e vengono abbracciati dalla morte/ alla fine hanno ottenuto un corpo Magico, che ha un biglietto bianco e può trasformare/ ogni cosa di vita e di morte”.

NOI STIAMO DANZANDO ‘CON’ E SIAMO DANZATI ‘DA’: questo è un principio del JINEN, lo stile di danza Butoh elaborato da Atsushi Takenouchi, basato su un costante dialogo tra, l'interiorità del danzatore e tutto ciò che lo circonda.

Dichiara ancora il maestro Atsushi Takenouchi:“Computer, automobili, benzina, erba e alberi, umani.. sono tutti vita. /Il corpo non è nostro. Siamo semplici vite insieme ad altri/ Così risuoniamo la ribellione, il crescere con la fame, il pianto, il riso..e con tutto danziamo. Tutto è JINEN”
L’essenza del Butoh, nato in Giappone quarant’anni fa, consiste nel trovare la propria danza confrontandosi con differenti modalità, anche tecniche. Affrontare la scena con libertà, creatività, audacia e sensibilità nel “sentire” lo spazio dove si opera, è la base dalla quale partire.

Per la danza Butho i luoghi non sono solo contenitori, influenzano piuttosto l’attività creativa. Dunque nessuno spazio è impossibile per danzare

ATSUSHI TAKENOUCHI danza dal 1980 con la compagnia " Hoppo - Butoh -ha", in Hokkaido, lavorando con Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno , padri fondatori del Butoh. Dal 1986 inizia a sviluppare il JINEN, suo personale stile, creando spettacoli come universale espressione della natura e dei tempi antichi. Ha insegnato e fatto spettacoli in Giappone dal 1996 al 1999.

Dal 2002 opera soprattutto in Europa e nelle Americhe, sostenuto dal governo giapponese.

Ingresso 10 intero 8 ridotto
info: 055/826022 - 335-482883-teatro@adrianomiliani.com

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