Trekking urbano scalando le mura il 9 ottobre in 23 città capoluoghi di provincia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 settembre 2005 19:24
Trekking urbano scalando le mura il 9 ottobre in 23 città capoluoghi di provincia

Domenica 9 ottobre ben 23 città capoluogo di provincia invitano a volersi bene, a non correre ma a fare due passi per la salute del corpo e della mente. Per tutta la famiglia, per i più giovani ma anche per i meno allenati ecco il "trekking urbano, scalando le mura", una giornata di sport e cultura, di arte e gastronomia. Ad ognuno il suo percorso. L'iniziativa solo alla sua seconda edizione ha già raddoppiato, infatti sono ben 23 i capoluoghi di provincia italiani (alla prima edizione aderirono in 12) che partecipano alla manifestazione con altrettanti percorsi insoliti alla scoperta delle opere d'arte più significative: Siena, Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Bologna, Brescia, Campobasso, Cosenza, Genova, Lucca, Mantova, Massa, Perugia, Potenza, Prato, Roma, Salerno, Savona, Trento, Urbino, Verona, Viterbo.

Addirittura ogni capoluogo è andato a caccia di due luoghi storici significativi mai aperti al pubblico per proporli per l’occasione. Questi immensi musei a cielo aperto diventano per un giorno anche luoghi di sport. Un modo di stare in forma meno alienante della palestra e un modo di vivere le città d'arte decisamente inconsueto, a metà strada tra sport e stile di vita.
E’ partita da Siena la nuova formula di turismo sostenibile ideale per rivitalizzare i luoghi meno noti dei centri storici delle città.

Il trekking urbano, ideato dall’Assessore al Turismo del Comune di Siena, Donatella Cinelli Colombini, è stato scelto dai sindaci di ben altre 23 città capoluogo di provincia che grazie alla collaborazione delle associazioni delle guide turistiche italiane in un solo giorno apriranno le loro città a migliaia di turisti, la scorsa edizione a partecipare sono stati oltre 30 mila turisti e cittadini.
"Il turismo di oggi mantiene il suo carattere di svago e di esperienza ma diventa qualcosa di meno costruito rispetto al passato -afferma Donatella Cinelli Colombini- perchè risponde a un nuovo bisogno di libertà.

Meno programmi e più sorprese, più sudore e meno situazioni fabbricate per i turisti. Per questo il trekking urbano ha tanto successo: è un'avventura fai da te che, volendo, può cominciare sotto casa ma può essere anche una vera avventura in una città nuova".

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