L'accordo è stato sottoscritto nei giorni scorsi tra la Regione Toscana e Sviluppo Italia, l'agenzia nazionale per lo sviluppo d'impresa e l'attrazione degli investimenti, per la gestione del nuovo strumento dedicato ai progetti imprenditoriali nei settori innovativi come l'ICT, le biotecnologie e le telecomunicazioni. Il fondo è stato presentato oggi da Ambrogio Brenna, assessore regionale alle attività produttive, e da Patrizio Sarti, responsabile dell'area sviluppo d'impresa di Sviluppo Italia.
L'exit strategy definita dall'accordo tra Regione Toscana e Sviluppo Italia prevede l'uscita dal capitale dopo un massimo di sette anni attraverso un buy back (rivendita all'imprenditore) o un trade sale (rivendita sul mercato).
Il limite della durata del fondo è stato fissato al 31.12.2013, con la possibilità da parte del gestore di richiedere una proroga di tre anni per il completamento dei disinvestimenti.
Il fondo si avvale della consulenza di Sviluppo Italia Toscana, la società regionale del Gruppo Sviluppo Italia, che, oltre a mantenere i rapporti con la Regione, curerà l'attività di scouting, l'individuazione di nuovi progetti imprenditoriali nonché avvierà i contatti con imprenditori, imprese, centri di ricerca, università e associazioni di categoria.
Particolare attenzione sarà dedicata agli spin-off generati da grandi aziende già esistenti interessate a scorporare specifiche attività ad alto tasso tecnologico ed alle operazioni di crescita dimensionale delle piccole imprese high tech.