Firenze, 2 settembre 2005- In ginocchio per la devastazione causata dall’uragano Katrina, gli Stati Uniti accetteranno tutte le offerte di assistenza che verranno dall’estero. E si sta mettendo in moto la macchina degli aiuti da tutto il mondo. L'Europa si mobilita e la Nato è pronta a rispondere. Due C-130 dell'Aeronautica militare italiana sono pronti al decollo.
In USA, mentre il Senato approva fondi per gli aiuti per 10 miliardi di dollari, Bush parla di legge e ordine e afferma: «Ripuliremo tutto».
I soldati hanno licenza di uccidere a New Orleans, ma il New York Times critica l'operato di Bush. Il quotidiano rimprovera al presidente e alla sua Amministrazione lacune ed errori: "Ha gestito male l'emergenza".
“A seguito dell’iniziativa dei colleghi di Palazzo Vecchio, Amato, Bosi e Giogoli, per gemellare la città di Firenze con la città di New Orleans, ritengo necessario che anche la Provincia di Firenze, da sempre sensibile alla solidarietà internazionale, si mobiliti subito per sostenere lo sforzo delle autorità della Lousiana a seguito dei tragici eventi dopo il passaggio dell’uragano Katrina.
Ragione questa che mi porta a sollecitare l’amministrazione provinciale a farsi promotrice di un gemellaggio con la Contea di Orleans. La proposta sarà formalizzata nei prossimi giorni con il deposito di una conseguente mozione consiliare. Nel frattempo, invito il Presidente Renzi a manifestare concretamente il suo sostegno per una collaborazione in favore della ricostruzione con la Contea di Orleans e con il Louisiana Municipal District J.”.
