La situazione attuale del turismo: interviene il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche dello Sviluppo del Comune di Bagno a Ripoli, Alessandro Calvelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 agosto 2005 07:15
La situazione attuale del turismo: interviene il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche dello Sviluppo del Comune di Bagno a Ripoli, Alessandro Calvelli


di Alessandro Calvelli
Vice Sindaco e Assessore alle Politiche dello Sviluppo del Comune di Bagno a Ripoli


Luci e ombre per il turismo del terzo millennio. Almeno fino ad oggi. Le ombre sono sotto gli occhi di tutti, nelle pagine dei giornali e negli schermi televisivi, e parlano di un mondo sempre più collegato al suo interno, ma anche sempre più diviso da guerre e terrorismi. E dalle paure che ne derivano. Certo, non è facile scegliere di partire per un lungo viaggio o per un tour in terre lontane, ma non è semplice nemmeno scegliere di restare in città che non sono più sicure al 100%.

Del resto, scegliere non è mai facile e richiede capacità di ragionamento ed assunzione di responsabilità.
Il turismo non è uno sfizio. È sempre più un motore di sviluppo, un’occasione di cultura, un’opportunità di incontro, conoscenza e dialogo fra le persone, una risorsa economica. E leggere sulla stampa che il turismo non va come dovrebbe, che ci sono alcuni operatori (per fortuna, una minoranza!) che, anziché aiutare i viaggiatori, li raggirano, che non tutte le compagnie aeree privilegiano la sicurezza dei passeggeri al tornaconto, leggere tutto questo non fa bene, anzi fa proprio male.
Però, la spinta che deve provenire da un ente locale come il nostro è di segno diametralmente opposto e, dopo l’invito a vincere le paure, deve riflettere la realtà che esiste sul territorio, in questa nostra Bagno a Ripoli così bella e ricca di storia e cultura, dove molti sono gli agriturismi, i bed&breakfast, le aziende che offrono prodotti e strutture di qualità.
Cogliere le opportunità che nascono dalla terra in cui viviamo, promuoverle e metterle in rete per attrarre turisti, visitatori, amici e risorse: questo è l’impegno del nostro Comune; questo ciò su cui stiamo lavorando per immobili di pregio quali l’Antico Spedale del Bigallo, l’Oratorio di Santa Caterina o la Fata Morgana; questo è il senso delle nostre iniziative, dalle manifestazioni espositive di Folon (e relativo logo) alla partecipazione a Wine&Fashion Florence; questo l’amore per la Bagno a Ripoli in cui viviamo.
Quale turismo, dunque? Non un turismo sconsiderato, incosciente o consumisticamente ‘mordi e fuggi’, ma un turismo consapevole, mirato, di qualità, capace di far fiorire e rifiorire le mille risorse che, come territorio, storia e comunità, siamo in grado di esprimere e far funzionare.

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