Terza Corsia dell’Autostrada A1: progetto in visione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 agosto 2005 15:25
Terza Corsia dell’Autostrada A1: progetto in visione

Società Autostrade per l’Italia ha depositato il progetto di ampliamento della Terza Corsia dell’Autostrada A1 nel tratto Firenze Sud-Incisa Valdarno. L’intervento interessa i Comuni di Bagno a Ripoli, Rignano sull’Arno e Incisa Valdarno, e consiste nella realizzazione delle opere di ampliamento a tre corsie più emergenza per ogni senso di marcia della sede autostradale per uno sviluppo complessivo di circa 17 km. Con la realizzazione di quest’opera si intende incrementare le capacità di smaltimento del traffico, riducendo la possibilità di formazione di code, nonché di migliorare il livello di servizio e la sicurezza dell’autostrada.

Istanze, osservazioni e pareri devono essere inviati entro il 29 settembre 2005 ai seguenti indirizzi:
1.

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale, Via C. Colombo 44, 00147 – Roma;
2. Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Via di San Michele 22, 00153 – Roma
3. Regione Toscana, Settore Valutazione Impatto Ambientale, Via Bardazzi 19-21, 50127 - Firenze
“La terza corsia sulla A1 è un passaggio importantissimo per Bagno a Ripoli – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini – perché presenterà alcune problematiche alle quali dovranno essere trovate soluzioni adeguate: l’attraversamento dell’abitato di Antella, il passaggio davanti all’Ospedale di Ponte a Niccheri, con il conseguente restringimento del parcheggio, e l’attraversamento di Ponte a Ema.

Le ricadute della terza corsia dell’autostrada sui centri abitati, quindi, sono l’elemento assolutamente prioritario per la nostra amministrazione, un elemento che andrà curato con la massima attenzione in termini progettuali e di impatto ambientale, insieme all’indispensabile schermatura del nuovo tratto con barriere che salvaguardino la salute delle varie comunità. Su questo la Società Autostrade ci ha fornito le massime garanzie: si tratta di opere già previste in progetto. Inoltre, c’è un’altra opportunità parallela, ma assolutamente sganciata dalla realizzazione della terza corsia dell’A1 e delle opere ad essa collegate: esiste un badget, pari al 10-15% dell’impegno per la terza corsia, gestito dalla Società Autostrade e l’Anas, in accordo con la Regione Toscana e non con i singoli Comuni, che deve essere utilizzato per potenziare la viabilità collaterale.

In questo contesto – ha precisato il Sindaco Bartolini -, e non perché siamo meno attenti all’impatto ambientale, abbiamo con forza posto alla Regione le due questioni che ci stanno maggiormente a cuore: la Variante di Grassina e il Bypass di Vallina. L’indicazione delle due priorità alla Regione va nel senso di una richiesta di contributo al finanziamento delle due opere. C’è poi l’aspetto della trasparenza e dell’accesso – ha concluso il Sindaco Bartolini -: la Regione ci ha mandato i progetti per la terza corsia in un’unica copia per l’amministrazione e non per la visione dei cittadini che comunque potrebbero andare in due uffici regionali a Novoli e nel centro di Firenze.

Noi vogliamo, invece, agevolare la conoscenza da parte degli abitanti di Bagno a Ripoli rendendo la nostra unica copia del progetto disponibile a tutti nella Sala Consiliare, cioè nel luogo più importante del Comune, dove sono state collocate tutte le tavole e i disegni. Massima trasparenza da parte nostra e conseguente appello al senso di responsabilità dei cittadini nel maneggio di questo materiale. Il nostro sforzo non è da poco: in questo modo, anziché affidare la conoscenza di un progetto ai comunicati ufficiali e alle sedi regionali, meno raggiungibili, lo ‘consegniamo’ fisicamente alle valutazioni della comunità per ben due mesi (agosto e settembre).

Non solo: l’amministrazione comunale si impegnerà affinché questo progetto sia visto. Organizzeremo incontri per le località interessate, e raccoglieremo le altre richieste di assemblee che ci saranno avanzate. L’autostrada è un’opera di gioie e dolori, per cui ogni scelta deve essere conosciuta e condivisa al massimo grado”.

Collegamenti
In evidenza