Il Comune ha inserito un criterio di valutazione per premiare gli istituti eticamente corretti, come nel caso del commercio delle armi. I criteri di valutazione sono: “tasso passivo sull’anticipazione di tesoreria (max: 15 punti); valuta per operazioni fuori dalla tesoreria unica (max: 5); tasso passivo sui mutui richiesti eventualmente dall’ente senza spese di istruttoria (max: 5); tasso attivo sulle giacenze di cassa e su eventuali depositi presso il tesoriere (max: 20); contributi per attività istituzionali dell’ente (max: 10); addebito spese del servizio a carico dell’ente, esclusa l’imposta di bollo (max: 5); addebito commissioni a carico del beneficiario (max: 3); tempo di accredito delle somme affluite sui c/c postali (max: 7); distanza media della filiale dal Comune e dall’Istituzione (max: 10); numero di enti locali in ambito nazionale, per il quale il concorrente svolge il servizio di tesoreria al 31/12/2004 (max: 5); sportelli abilitati al servizio (max: 5); disponibilità ad accordare mutui a tasso agevolato a privati per progetti cofinanziati dal Comune (max: 2)”.
Giovedì, 01 Maggio 2025 - 13:39
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