Il Siena allontana Argilli. Il procuratore Sistici:“La società continua a rimandare"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2005 11:40
Il Siena allontana Argilli. Il procuratore Sistici:“La società continua a rimandare

Sembrava una delle certezze del mercato del Siena, per tutti il primo tassello doveva essere la riconferma di Stefano Argilli, bandiera in scadenza di contratto. Il giocatore e la società, dopo la festa salvezza, tra l’altro segnata dal goal decisivo di Argilli, si erano dati appuntamento dopo qualche giorno dalla fine del campionato. Il Siena, alle prese con il rinnovo dello staff tecnico, ha rimandato l’incontro ormai di settimane. Il difensore bianconero è impaziente, soprattutto per il grande rapporto che lo lega alla città, ha 32 anni e l’idea di chiudere a Siena lo stuzzica e la considera anche una giusto premio per tutto ciò che ha fatto in questi anni.

Argilli sarebbe disposto ad accettare anche un solo anno di contratto dimostrando sul campo di meritarsi un ulteriore rinnovo. La società però nicchia e sembra non aver ancora deciso se rinnovare o meno il contratto. La situazione è ferma, ma è anche vero che il buon campionato disputato è valso ad Argilli le telefonate di due squadre, una di A e una di B, entrambe pronte a sottoscrivere un accordo da subito. E’ ovvio che il giocatore ha il Siena in cima ai suoi pensieri, ma è anche vero che la poca chiarezza della società lo ha un po’ spiazzato e deluso, per questo ha deciso di non rilasciare dichiarazioni sul suo futuro.

Il suo pensiero è stato spiegato a Calciotoscano dal procuratore Roberto Sistici:“A fine campionato il Siena ci ha chiesto di rimandare di due o tre giorni l’appuntamento per il rinnovo, purtroppo questo ritardo va avanti ormai da due settimane. Sembra che la società stia ancora valutando se rinnovare o meno il contratto di Stefano. Siamo in attesa, ma è anche vero che Argilli è un giocatore svincolato e a questo punto non possiamo non ascoltare altre offerte, che ci sono e arrivano da serie A e B.

Stefano è molto legato all’ambiente Siena e per questo chiediamo chiarezza alla società”.

Francesco Di Costanzo

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