Giorgio Chiellini (nella foto FDL in allenamento azzurro con Miccoli) vorrebbe rimanere a Firenze. L’esterno sinistro ex Livorno ha manifestato nei giorni scorsi il desiderio di continuare a vestire la maglia viola nella nuova avventura targata Prandelli, che domani vedrà il via. Il messaggio del terzino viola è stato chiaro: adesso per lui c’è bisogno di un vero allenatore che lo aiuti nella crescita tecnica e tattica. La Juventus ha più volte detto, durante l’anno, che l’esterno ex labronico sarebbe certamente rientrato a Torino. Adesso però qualcosa sembra cambiato: anzitutto l’interessamento per Ashley Cole, in rotta con l’Arsenal, che garantirebbe esperienza e maturità.
Questa ipotesi potrebbe essere legata alla cessione di Zambrotta in Inghilterra (Chelsea?), anche se l’acquisto dell’ex “gunners” vorrebbe dire un esborso di oltre 20 milioni di euro, quindi superiore a quanto la società torinese incasserebbe per la cessione del nazionale azzurro. Se così non fosse, potrebbe rivelarsi pista alternativa Parisi, provato nelle recente tournèe giapponese: anche lui è giovane, ma nel recente campionato è sicuramente cresciuto più di Chiellini. Forse in questo caso il messinese Parisi potrebbe diventare l’alternativa ad un riconfermato Zambrotta. Questi interessamenti indicano che il primo obiettivo bianconero l’anno prossimo sarà la Champions League. Quindi il vero quesito che si pone Capello (e con lui lo staff bianconero ) è questo: Chiellini ha patito una stagione non fortunata, pagando più di altri a caro prezzo la girandola di allenatori, nessuno dei quali lo ha evidentemente aiutato a migliorarsi.
Nel finale di stagione sono state molte le partite dei viola in cui Chiellini è parso francamente in debito fisico e psicologico. Adesso l’arrivo di Prandelli potrebbe garantire all’esterno sinistro un anno di grande crescita, rendendo Chiellini molto più pronto alla maglia bianconera per la fine della prossima stagione. Sarà così? Questa possibilità rientra nelle strategie bianconere e della Nazionale di Lippi, dove in alternativa al viola è stato provato contro la Norvegia il palermitano Grosso? I dubbi inizieranno ad essere sciolti la prossima settimana, quando Corvino e Moggi si incontreranno per iniziare a definire le tre pesanti comproprietà: la società gigliata farà di tutto per prolungarle tutte di un altro anno.
Alessandro Signorini
