Il ministro dell’ambiente inaugura la fiera mondiale del marmo con il collega dell’industria indiano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 giugno 2005 19:29
Il ministro dell’ambiente inaugura la fiera mondiale del marmo con il collega dell’industria indiano

Carrara - “Cinque sciocchi. Gli sciocchi non stanno solo all’opposizione”. A Carrara stamani per inaugurare la 26° edizione della Fiera Internazionale Marmi e Macchine CarraraMarmotec, il ministro dell’ambiente Altero Matteoli ha dato una definizione estrema del voto che ieri in Commissione di Vigilanza sulla Rai, con il contributo determinante di cinque esponenti della maggioranza, ha bocciato l’ex ragioniere generale dello Stato, Andrea Monorchio, candidato a sorpresa dalla Casa delle Libertà alla presidente dell’Ente radiotelevisivo.
“Com’è possibile dire no a un personaggio autorevole e al di sopra delle parti come Monorchio?”, ha detto il ministro, “Non so chi siano quei cinque dei nostri che gli hanno votato contro, ma certo mi piacerebbe molto guardarli in faccia.

Gli sciocchi purtroppo ci sono anche tra le fila della maggioranza, non solo all’apposizione”.
Matteoli più cauto, invece, sulla relazione del governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio che ieri ha lanciato un grido d’allarme sull’economia italiana (crescita zero nel 2005, deficit sul Pil al 4%), accusando in particolare gli imprenditori di immobilismo tecnologico e competitivo.
“E’ una relazione da leggere attentamente”, ha commentato il ministro, “ma di sicuro Fazio ha inteso dare un impulso positivo al dibattito invitando tutti a tirarsi su le maniche.

In effetti stiamo perdendo tempo prezioso a bisticciare su responsabilità che sono generali. La classe dirigente di un Paese non è fatta solo dal governo e dai politici, ma anche dagli imprenditori, dai professionisti, dagli intellettuali. Dunque non ha senso recriminare su chi ha fatto un po’ di più o un po’ di meno. Quello che ora occorre è darsi da fare. Tutti”.
Concetti identici Matteoli ha espresso anche nel corso della cerimonia di inaugurazione alla quale hanno partecipato anche Narpat Singh Rajvi, ministro dell’industria dello stato indiano del Rajasthan, Ambrogio Brenna, assessore alle attività produttive della Regione Toscana, il sindaco di Carrara Giulio Conti e il presidente dell’Internazionale Marmi e Macchine, Giancarlo Tonini.
Circa l’ampliamento del porto di Carrara, bloccato dal ministero dell’Ambiente oltre un anno fa, Matteoli si è così espresso: “A fine giugno tornerà a riunirsi per la terza volta il Tavolo Tecnico degli esperti incaricati di valutare i problemi dell’impatto ambientale.

Poi toccherà alla politica prendere le decisioni”. Si tratta in sostanza di dare risposta ad alcuni quesiti sorti con la presentazione del piano regolatore che prevede la realizzazione di nuovi scali per il marmo oltre a un porto turistico.
Tra gli eventi collaterali principali di domani 2 giugno: 1) il convegno (dalle ore 11,30) curato con Ice e Facoltà di Architettura di Kuwait City sulle opportunità per le industrie italiane nei paesi del Golfo Persico; 2) la presentazione del volume Stone Sector 2004, bibbia degli operatori del settore, prodotto da IMM con il patrocinio del Ministero degli Esteri.

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