Calcio: sarà mai possibile in Italia un ultima giornata di campionato uguale a quella scozzese?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 giugno 2005 18:37
Calcio: sarà mai possibile in Italia un ultima giornata di campionato uguale a quella scozzese?

L’ultima giornata di campionato è stata caratterizzata da partite “vere” ed altre poco “serie”, risultati talmente scontati che in alcuni casi certi incontri alle scommesse sportive rasentavano quasi l’assurdo, la vittoria della Roma in casa con il Chievo Verona era data a 5(e non avevano sbagliato la rpevisione visto che è finita 0-0 con veneti salvi grazie a quel punto). Certo siamo davvero lontani dalla mentalità anglosassone. Ad esempio quello che è avvenuto quindici giorni fa nell’ultimo turno del massimo torneo scozzese è per noi quasi impossibile.

Il Celtic Glasgow aveva due punti di vantaggio sui cugini dei Rangers, squadre divise anche da una fede religiosa con i primi cattolici ed i secondi protestanti. La capolista biancoverde andava a giocare fuori casa contro il Motherwell, formazione senza patemi di classifica. I biancoblu dei Rangers, sempre in trasferta, avevano un compito più difficile visto che andavano a far visita all’Hiberian di Edimburgo in lotta per centrare un posto in coppa Uefa. All’88mo minuto i Celtic vincevano per 1-0 grazie ad un gol di Sutton al 29mo del p.t., mentre con lo stesso punteggio i Rangers prevalevano con una rete al 15 del s.t.

dello spagnolo Nacho Novo.Insomma sembrava già tutto deciso ma un tifoso del Celtic e attaccante del Motherwell realizzava una doppietta nei minuti finali, il 2-1 oltre il 90mo, che consegnava lo scudetto ai rivali dei Rangers. Storia particolare, storia scozzese, chissà se anche i giocatori italiani prima o poi riusciranno in tale “impresa”, ricordandosi che principalmente bisogna onorare lo sport.

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