Il mister bianconero Luigi De Canio è tornato a parlare della gara persa contro il Chievo, ma guarda già avanti alla sfida di Parma, le sue parole da www.acsiena.it:"La squadra si è comportata in maniera intelligente controllando la partita e cercando di colpire al momento opportuno, il rammarico è di non esserci riusciti soprattutto nel primo tempo in quelle circostanze in cui abbiamo potuto...E’ chiaro che non è stata una partita bellissima come altre, né poteva esserlo per una serie di fattori tra cui l’importanza della gara che di per sé condiziona.
Loro non avevano nulla da perdere e noi non dovevamo sbagliare, come invece è successo, per non vanificare quanto di buono avevamo fatto. Abbiamo cercato di interpretare la gara nel modo più logico cercando di vincerla senza mai rischiare di perderla e invece, come si vede, i calcoli non si possono mai fare perché, pur senza prendere mai un tiro in porta, può capitare un errore in qualsiasi momento e la partita si sblocca, poteva succedere a noi che abbiamo creato più occasioni ed è successo a loro...Parma? Noi dobbiamo giocarci la nostra partita perché il Parma logicamente vuole vincere, noi lo stesso vogliamo fare risultato e penso che sia alla nostra portata.
Io sono fortemente convinto che abbiamo la possibilità di fare un buon risultato e una buona partita...Gilardino e Morfeo? Principalmente loro, però anche Bresciano è un buon giocatore, Pisanu è un ragazzo con delle ottime qualità e poi in mezzo al campo hanno Simplicio e Bolano che mettono molta carica agonistica, determinazione e corsa. Il Parma è una buona squadra...Ritiro? Andiamo in ritiro venerdì pomeriggio. Non c’è stato mai motivo di fare un ritiro punitivo, le partite si perdono, anche quelle importanti come è successo a noi domenica, in maniera talvolta inopinata e non bisogna farsi prendere dallo scoramento o dal nervosismo ed avere atteggiamenti sbagliati.
A me sembrava che un provvedimento punitivo fosse fuori luogo, perché quello che la squadra ha fatto fino ad un certo punto era quello che gli era stato chiesto, magari con un po’ più di difficoltà tenendo anche conto dell’importanza della gara ed il suo significato. Nella nostra mente rimangono solo i dieci minuti finali dal momento in cui abbiamo subito il gol e la mancanza di lucidità per tutto quello che è successo, ma chi fa l’allenatore non può farsi condizionare solo da questo.
Abbiamo sbagliato e forse c’era anche il tempo per organizzare meglio l’assalto finale, però non può essere questo il motivo per punire una squadra". Il Siena tornerà in campo stamattina sul campo di Colle Val d'Elsa per continuare la preparazione. Tutti disponibili tranne Portanova e Nicola che continuano il lavoro differenziato. A Parma mancherà Alberto, squalificato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni.
Francesco Di Costanzo
