NUOVI SERVIZI E SPORTELLI PER LE DONNE CHE VOGLIONO METTERSI IN PROPRIO

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2005 09:11
NUOVI SERVIZI E SPORTELLI PER LE DONNE CHE VOGLIONO METTERSI IN PROPRIO

(FIRENZE 18 MARZO 2005) Da oggi le Camere di Commercio della Toscana, si inseriscono nel Sistema dei Servizi per l’Impiego regionale con una rete di nuovi Servizi e Sportelli per le donne che vogliono mettersi in proprio. Lo stabiliscono una serie di convenzioni firmate, con l’ausilio di AsseforCamere, tra le Camere, o le loro Aziende speciali partner del progetto, e le Amministrazioni Provinciali. Grazie agli accordi, si potrà fornire alle donne in cerca di occupazione un servizio specialistico sia riguardo al lavoro dipendente che alla creazione di impresa, riconoscendo così alle Camere toscane una professionalità, acquisita nel tempo, sulla tematica della creazione di impresa, una modalità professionale che trova crescente interesse presso l’universo femminile. Di questo se ne parlerà al convegno promosso da AsseforCamere, assieme ad Unioncamere Toscana ed alle Camere di Commercio della regione, dal titolo “Il sistema delle Camere di Commercio ed i Centri per l’Impiego per la promozione dell’occupabilità femminile in Toscana (lunedì 21 marzo 9,30-14, Promofirenze Palazzo Borsa Merci, Por Santa Maria 1 Firenze). Saranno presentati i risultati del Progetto “net-WORK”, finanziato dalla Regione Toscana e dal Fondo Sociale Europeo, volto ad incentivare la partecipazione femminile al mercato del lavoro - in particolare nell’ambito delle attività imprenditoriali ed autonome - tramite la creazione di una rete di servizi e di sportelli di informazione, orientamento e accompagnamento ubicati presso le Camere di Commercio della Toscana in una logica di integrazione e sussidiarietà con i Centri per l’Impiego presenti nella regione. “Le imprese femminili rappresentano il 23% del tessuto imprenditoriale della nostra regione, quindi una presenza significativa, di cui però conosciamo, in base ai numerosi e concordanti studi fatti , le difficoltà nelle fasi di nascita e sviluppo” afferma il Presidente di Unioncamere Toscana Pierfranceso Pacini, che continua “La mortalità di queste imprese nei primi tre anni di vita risulta superiore di quelle maschili.

Le imprese femminili hanno quindi bisogno di un concreto aiuto da parte dei soggetti pubblici per assicurare loro una “pari opportunità”. L’iniziativa che andiamo a presentare oggi rientra in questa strategia di sostegno” Il convegno sarà aperto da Vasco Galgani, Presidente di Promofirenze; seguirà la relazione introduttiva di Realmo Razzi, Responsabile Area Sistemi Informativi di AsseforCamere che illustrerà i risultati del Progetto “net-WORK”. Dopo gli interventi dei rappresentanti camerali e dei Centri per l’Impiego, seguiranno le relazioni di; Enrico Ciabatti, vice segretario di Unioncamere Toscana, sulle iniziative del sistema camerale relative all’imprenditorialità femminile; Antonella Turci, Dirigente della Regione Toscana per le Pari Opportunità, sulle Politiche della Regione per lo sviluppo dell’imprenditorialità; Direttore dell’Associazione Mosaico sulla necessità di un’indagine sull’utenza femminile con titoli di studio deboli per mettere a fuoco le difficoltà occupazionali di “uno specifico segmento” del mondo femminile: docenti universitari ed esperti che si soffermeranno sulle tematiche più significative affrontate in corso di aggiornamento al quale hanno partecipato circa 25 operatori degli sportelli camerali e dei Centri per l’Impiego attivando proficue collaborazioni sul campo e osmosi in ottica di condivisione delle metodologie operative fra Province e Camere di Commercio. Seguirà un intervento sulla rete dei servizi per l’imprenditorialità e l’orientamento all’impresa che le Camere utilizzano per offrire supporto e informazione qualificata a chi vuol mettersi in proprio.

Le conclusione saranno affidate ad Alberto Valentini, Consigliere Delegato di AsseforCamere.

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