Domani il IX Congresso Regionale di Legacoop Agroalimentare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2005 19:21
Domani il IX Congresso Regionale di Legacoop Agroalimentare

Firenze – Un forte e generale consolidamento delle cooperative agricole, con poche situazioni di crisi e un grande incremento del peso specifico del movimento cooperativo che ormai rappresenta ben oltre il 50% della produzione lorda complessiva dell’intera regione. In altre parole oltre la metà dei prodotti agricoli della Toscana sono realizzati da imprese cooperative.
Il dato è uno di quelli che saranno portati all’attenzione dei partecipanti al IX Congresso Regionale delle Cooperative Agricole aderenti ad Anca Legacoop, che da domani cambieranno anche nome, assumendo quello di Legacoop Agroalimentare.
Negli ultimi 5 anni il mondo agricolo della nostra regione e in particolare il movimento agricolo cooperativo di Anca Legacoop sono andati incontro ad un profonda trasformazione, che è possibile riassumere in alcune tendenze: forte crescita del fatturato, concentrazione delle imprese cooperative, e una forte divisione dimensionale fra le stesse coop, con quelle più dimensionate che sembrano meglio attrezzate ad affrontare le sfide del futuro.

Confermata anche una forte propensione ad investire in nuovi macchinari e tecnologie. Buone notizie sul fronte dell’occupazione, che nelle imprese aderenti a Legacoop Agroalimentare è per l’84% con contratti a tempo pieno.

Fatturato
Netto balzo in avanti del fatturato delle cooperative agricole aderenti a Legacoop Agroalimentare. Dai 175 milioni euro del 1999 si è passati ai 375 milioni di euro del 2003. Tale incremento è dovuto in parte all’associazione del Consorzio Agrario di Sierna, che da solo fattura 129 milioni di euro, e in parte ad un piccolo numero di cooperative che sono notevolmente cresciute in questi anni.

Cresce la dimensione delle imprese
Cresce la dimensione delle imprese e cresce il divario fra le grandi e le piccole imprese.

Le prime dieci cooperative segnano una concentrazione del 65% del fatturato, le prime venti dell’80%, le prime trenta dell’89%. Esiste quindi una forte divisione dimensionale, con 30 cooperative che producono circa il 90% del valore della produzione e le restanti 80 cooperative che producono il restante 10%.

Crescono gli investimenti
Le immobilizzazioni materiali sono passate da 46,7 milioni di euro nel 1999 ai 60,8 milioni di euro attuali. Le cooperative agricole mostrano dunque una forte propensione ad investire nell’ammodernamento delle loro strutture produttive.

Al netto del Consorzio Agrario di Siena, l’incremento è risultato di oltre il 16% in 5 anni.

Soci
Dopo un forte decremento registrato nel corso dell’anno 2000, negli ultimi quattro anni si è registrato un forte aumento del numero dei soci: dai 23.872 del 2000 si è infatti passati agli attuali 25.180.

Occupazione
Gli occupato sono 1847. E anche in questo campo le prime 30 aziende occupano il 67% dei lavoratori.
I contratti a tempo pieno sono l’84,8%, quelli part time stagionali il 12,5%, le collaborazioni il 2,7%.

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